Delia, mensa scolastica lettera aperta del sindaco ai genitori degli alunni

In merito all’apertura della mensa scolastica per il corrente anno scolastico 2014/2015 il Sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri si rivolge ai genitori degli alunni dell’istituto scolastico comprensivo di Sommatino e Delia con una lettera aperta.

Di seguito il testo della lettera.

“I tre membri del consiglio direttivo dell'”Associazione genitori deliani” (‘A.G.D.), presidente, vice presidente e segretario, hanno rassegnato le proprie dimissioni. L’associazione dei genitori di fatto non esiste più. La mensa scolastica è un servizio a domanda individuale e come tale non è obbligatorio istituirla. Il Comune di Delia è un “ente strutturalmente deficitario” e quindi in caso di attivazione di servizi a domanda individuale, in questo caso il servizio di mensa scolastica, qualora ci fossero le somme disponibili, cosa che il Comune ad oggi non ha, gli utenti genitori dovrebbero contribuire al costo del servizio per un importo uguale o maggiore del 36%. In una simile circostanza l’ente dovrebbe, nel computo del costo del servizio, calcolare gli stipendi del personale impiegato nella mensa insieme a quello della segretaria economa che coordina le operazioni. In più si dovrebbe aggiungere il costo degli alimenti, delle utenze (luce, acqua e gas) e tutte le spese per la pulizia dei locali e delle cucine. A conti fatti, i cittadini, dovendo coprire almeno il 36%, pagherebbero di gran lunga di più rispetto a quanto pagato negli anni passati. Tutto questo non lo dico io ma lo prevede espressamente la legge. Considerato che l’istituto scolastico di Delia e’ accorpato a quello di Sommatino, abbiamo deciso, di concerto con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo statale “Nino Di Maria” Sommatino-Delia, Agata Rita Galfano, di procedere ad indire un bando pubblico vista ormai l’impossibilità per l’associazione dei genitori di poterlo fare avvalendosi della collaborazione e l’aiuto economico e di servizio del Comune. Il bando sarà pubblicato martedi’ 14 ottobre. A tal proposito il sottoscritto ha già trasmesso una direttiva al dirigente dei Servizi sociali. Voglio esser chiaro. Il Comune in questa vicenda sarà un semplice intermediario tra la ditta che si aggiudicherà l’appalto e i genitori dei bambini. Il bando, come quello indetto a Sommatino, prevede a carico del Comune il pagamento delle utenze e la messa a disposizione dei locali”.