Bologna City of Food si presenta a New York

Bologna è la città del cibo, così la capitale della regione Emilia-Romagna si è presentata a New York. Per molti turisti americani amanti dell’Italia, Bologna è già di fatto la meta più comoda e interessante per vivere un’esperienza autentica e unica, in modo particolare per gli amanti del cibo di qualità. Matteo Lepore, assessore all’Economia e Promozione della Città, Turismo, Relazioni Internazionali del Comune di Bologna, il 9 ottobre ha illustrato il progetto “City of Food is Bologna” alla stampa americana, e ai corrispondenti italiani delle principali testate in USA, presso i locali della Scuola di cucina di Eataly, sulla 5′ strada a Manhattan. Una narrazione di come il Comune di Bologna è arrivato a declinare il city brand all’interno di City of Food, oltre alla presentazione della città. Alessandro Bonfiglioli, direttore di CAAB, ha inoltre illustrato il progetto Eataly World.

La delegazione bolognese, composta da Comune di Bologna, CAAB e BolognaWelcome ha incontrato i responsabili dei dipartimenti di Economia, Promozione e Turismo della municipalità di New York per discutere di futuri accordi da sviluppare tra le due città.

Ieri l’assessore Matteo Lepore, il presidente di CAAB Andrea Segrè e Marcel Van Ooyen, direttore esecutivo GrowNYC – associazione no profit che opera per migliorare la qualità della vita di New York City attraverso programmi che garantiscano un ambiente pulito e sano per le generazioni future – hanno firmato in Union Square il Memorandum of Understanding. Documento che definisce l’accordo reciproco per la promozione dell’agricoltura sostenibile, la tutela dell’ambiente e della salute, per sostenere le comunità e favorire l’educazione a una sana alimentazione con pratiche rispettose dell’ambiente. Il Memorandum si propone inoltre di facilitare l’accesso al cibo di alta qualità per le persone e di ridurre al minimo gli sprechi alimentari. Saranno realizzati laboratori, stages e altre forme di scambi e verranno promosse attività di ricerca, laboratori ed eventi sulla sostenibilità sociale e ambientale, con particolare attenzione agli sprechi alimentari. Esperti di GrowNYC e del Comune di New York potranno essere inseriti nella Giuria dell’International Food&Sustainability Award promosso dal CAAB.

Nel pomeriggio di ieri City of Food is Bologna ha fatto tappa al Greenmarket Farmer Markets di Union Square, il grande mercato newyorkese ribattezzato quest’anno “Notturno italiano”. La cooking station di Bologna è stata gestita dallo chef stellato Agostino Iacobucci del ristorante I Portici di Bologna e dalla sfoglina Stefania Civolani della trattoria Il Gallo di Castel Maggiore. Sono stati offerti piatti di lasagne, tortellini in brodo e mortadella offerta dal Consorzio Mortadella di Bologna IGP. Sergio Grasso, antropologo alimentare, autore e conduttore televisivo, ha poi presentato la cucina italiana dall’epoca etrusca alla contemporanea, attraverso un percorso enogastronomico.

“La presentazione di Bologna City of Food agli operatori statunitensi e la presenza di una cooking station dedicata all’evento del Green Market Farmer  evidenziano le potenzialità in chiave economica legate al patrimonio agroalimentare di Bologna e dell’Emilia-Romagna – ha sottolineato Andrea Segrè, presidente di CAAB – La valorizzazione del cibo e dell’agroalimentare deve oggi andare di pari passo con i parametri prioritari di sostenibilità, nell’approccio stesso alla produzione e nella concezione di filiera. Per questo motivo CAAB ha avviato una strategia fondata su innovazione e sostenibilità: diventando il più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Europa. La sua energia pulita alimenterà il Parco agroalimentare FICO Eataly World. Gemmazione diretta della strategia CAAB, nel contesto di City of Food, sarà l’International Sustainability & Food Award 2015: un Premio rivolto a professionisti, ricercatori, cittadini, enti che si siano distinti per progetti di rilievo, a livello mondiale, nel contesto di sostenibilità e food. Della Giuria faranno parte, nella proposta del Memorandum siglato a New York, anche esperti di Grow Nyc  e del Comune di New York. Il premio sarà assegnato per la prima volta in occasione di Expo 2015 a Milano”.

“Questa missione della ‘Città’ del cibo’ a New York rappresenta indubbiamente un punto di svolta nel nostro percorso per riposizionare l’immagine di Bologna nel mondo. L’alimentazione e la qualità del cibo sono due elementi fondamentali oggi nella vita delle persone – sostiene Matteo Lepore Assessore del Comune di Bologna – il cibo non è solamente una moda ma una necessità che riguarda la salute e l’educazione delle comunità locali. Non è un caso che la nutrizione sarà il tema di Expo 2015. In questo contesto l’alleanza tra Bologna e New York rappresenta un valore importante, oltre che un’opportunità di promozione inedita per le due torri. Siamo stati invitati dalla Municipalità newyorkese interessata al modello di funzionamento del nostro Caab e della rete sociale che supporta il mondo bolognese dell’agricoltura urbana. Bologna si conferma in questo senso una città che ha molte cose da dire a livello internazionale. E’ un investimento il nostro, per il futuro e per lo sviluppo dell’economia bolognese ed emiliana in settori quali il turismo, il commercio e la filiera agroalimentare”.

Soddisfatto Marcel Van Ooyen, direttore GrowNYC: “Comune di Bologna, CAAB e GrowNYC hanno molto da offrirsi l’un l’altro per quanto riguarda la cultura del cibo di qualità e sostenibile. Siamo ansiosi di lavorare assieme per continuare a sviluppare soluzioni per migliorare la qualità della vita nelle nostre rispettive città. Come il cibo italiano presentato oggi a Greenmarket, è difficile immaginare una combinazione migliore di New York City e Bologna”.

Lunedì mattina Bologna Business School – Università di Bologna presenterà la nuova edizione 2015/2016 del MBA Food and Wine presso Eataly NY. Il Master in Business Administration / Food and Wine è un corso internazionale full-time della durata di 12 mesi a partire da settembre 2015. I partecipanti a questo master sono laureati sopra i 25 anni con almeno due anni di esperienza lavorativa e una conoscenza fluente della lingua inglese. Il settore enogastronomico italiano è in costante crescita e richiede nuovi manager con orientamento internazionale. Il Master forma persone in grado di coniugare competenze di marketing, finanza e produzione con la conoscenza approfondita del settore food and wine. Tra i docenti, oltre ad accademici italiani e internazionali, figurano manager di imprese, produttori e chef stellati. Il programma include un project work in aziende italiane della durata di tre mesi. I partecipanti delle precedenti edizioni operano in imprese di produzione, trasformazione, distribuzione e ristorazione in tutto il mondo.