Famiglie a teatro, la domenica pomeriggio all’Astra tra fiabe, racconti e nouveau cirque

Peter Pan e Rosaspina, Hansel & Gretel e i tre porcellini, ma anche orsi, clown, giganti e animali del bosco: è un viaggio che attraversa a tutto tondo l’immaginario per infanzia, tra fiabe della tradizione e racconti originali, quello di Famiglie a Teatro 2014-2015, il progetto de La Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza e Askoll. Uno spazio che torna al Teatro Astra di Vicenza a partire dal 9 novembre, dedicato ai bambini, ai genitori, ai nonni e ad ogni tipo di famiglia, all’insegna della fantasia e del divertimento. Le migliori compagnie nazionali di Teatro Ragazzi sono state selezionate per portare in scena anche quest’anno otto spettacoli che verranno presentati la domenica pomeriggio in doppia replica (ore 15 e 17). Gli abbonamenti sono in vendita dal 7 ottobre all’8 novembre. GLI SPETTACOLI Inaugurano il programma, domenica 9 novembre, gli irresistibili clown di Teatro Necessario che, dopo il successo di “Clown in libertà” e “Nuova barberia Carloni” tornano sul palco dell’Astra con “TÊTE À TÊTE”. Giocoleria, acrobazia, mimo e clownerie si mescolano nella storia di tre buffi personaggi che si ritrovano a vivere stretti stretti in una minuscola casa dove niente è ciò che sembra. Un imprevedibile gioco comico con i linguaggi del teatro gestuale e del nouveau cirque, per raccontare le difficoltà del vivere quotidiano attraverso la logica gioiosa e surreale dei protagonisti. A seguire, le due nuove produzioni per ragazzi targate La Piccionaia. La prima, in scena domenica 23 novembre, è liberamente ispirata a “Il GGG” di Roald Dahl e si intitola “IL GIGANTE SOFFIASOGNI”. Carlo Presotto, Matteo Balbo e Giorgia Antonelli daranno vita a uno spettacolo sui sogni, sui desideri e sulla forza dell’amicizia: una storia di feroci giganti mangiabambini che si trasforma in un esilarante viaggio nel mondo della fantasia, in cui una bambina e un gigante buono avranno la meglio grazie a una magica miscela di sogni e all’aiuto nientemeno che della Regina d’Inghilterra. La seconda, “I TRE PORCELLINI”, vedrà in scena domenica 7 dicembre tre giovani attori formatisi all’interno del progetto laboratoriale de La Piccionaia “Fabbricateatro” e diretti da Ketti Grunchi. Spiega la regista: “La storia dei tre fratelli che devono lasciare la loro casa di origine per avventurarsi nel bosco è comune a molte fiabe famose. E non è un caso: le fiabe sono uno strumento fondamentale nella crescita: servono ad allenarsi alla vita, a superare gli ostacoli, ad avere coraggio, a perdersi e a ritrovarsi, e a sconfiggere esseri fantastici che si possono vedere solo nei sogni”. “Benvenuti nel teatro dei fratelli Merendoni, dove tutto è finto e niente è falso!”: così si aprirà l’anno nuovo, domenica 11 gennaio, con la Fondazione TRG e il suo “HANSEL & GRETEL DEI FRATELLI MERENDONI”: due fratelli, eredi di un’antica famiglia di burattinai italiani, che si trasformeranno per noi nei protagonisti della fiaba dei fratelli Grimm. Una fiaba famosa per la sua trama di inganni, nella quale tutti i personaggi fingono e dicono bugie, compresi Hansel e Gretel che alla fine imparano a mentire pur di riuscire a salvarsi la pelle. Ma saper fingere è giusto o sbagliato? E che differenza c’è tra immaginazione e inganno? Domenica 25 gennaio sarà la volta di un altro amatissimo personaggio, con “PETER PAN. UNA STORIA DI POCHI CENTIMETRI E PIUME” della compagnia Eccentrici Dadarò. I protagonisti sono il professor Arturo, che crede soltanto ai numeri ed è allergico alla fantasia, sua figlia Wendy, in fuga per non diventare grande, e l’eterno bambino Peter Pan, all’inseguimento della sua ombra scucitasi dai piedi e sempre pronto a divertirsi con ogni genere di sfida. E un’isola di piume leggere, bolle di sapone e navi invisibili… Per riaprire una finestra sbarrata da troppo tempo e scoprire, forse, che diventare grandi non significa dimenticare di aver avuto un giorno le ali. A seguire, torna al Teatro Astra il magico teatro d’ombre di Teatro Gioco Vita con “IL CIELO DEGLI ORSI”, tratto dall’opera di Dolf Verroen & Wolf ErlbruchI e in scena domenica 8 febbraio. I protagonisti di questa favola sono due orsi: uno vuole tanto diventare papà, l’altro parte alla ricerca del nonno volato in cielo. Entrambi cercano le risposte nell’infinità sopra di loro, per accorgersi alla fine che queste sono vicine, sulla terra, e già dentro di loro. Uno spettacolo che, con la leggerezza tipica dei bambini, affronta temi delicati e profondi come le risposte alle grandi domande della vita.  Un altro tuffo nella fiaba della tradizione attraverso una rivisitazione originale, quella di domenica 22 febbraio con “ROSASPINA” di Ullallà Teatro: parole in movimento per raccontare la storia di un bacio, quello che scioglierà la maledizione di Rosaspina, destinata a morire nel giorno del suo 15° compleanno pungendosi un dito; un bacio simbolo dell’amore, un bacio che fa passare il dolore, un bacio per salutarsi e ritrovarsi. Gran finale, domenica 15 marzo con “IL BOSCO DELLE STORIE” portato in scena da Accademia Perduta. Una fiaba ecologica che ha per protagonisti un balbettante e saltellante coniglio, un pettirosso birichino, il folletto Karbolicchio che vive sottoterra, una gazza informatissima, una vanitosa civetta dagli occhi d’oro. Tutti raccontano storie, cantano e fanno festa, mentre lo gnomo Muschietto, esperto di erbe e radici, mostra ai bambini la sua casa scavata all’interno di un albero secolare e rivela i verdi segreti delle piante. E c’è anche un lupo bugiardo, ladro e ingordo che escogita sempre mille inganni per rubare cibo dovunque ne fiuti l’odore. Ma quando il bosco sarà in pericolo per l’arrivo degli umani, sarà proprio il lui con il suo coraggio a salvare tutti. FUORI STAGIONE Un cartellone ricco, che sarà preceduto da un appuntamento fuori stagione e gratuito (priorità di prenotazione per gli abbonati): “Piccola Opera” di Gianni Franceschini (domenica 19 ottobre), che racconta la nascita di una vita e la sua crescita, toccando temi emozionanti e coinvolgenti. Un evento a cura di Fondazione Zoé (Zambon Oper Education) realizzato nell’ambito della IV edizione di “Vivere sani, Vivere bene. La salute delle relazioni” I LABORATORI Oltre agli spettacoli, anche quest’anno vengono proposti tre laboratori teatrali per i piccoli spettatori della rassegna, il sabato alle 16, in compagnia degli artisti della stagione. Sabato 8 novembre Teatro Necessario condurrà “Piccoli clown allo specchio”, un percorso di gioco per bambini dai 5 anni, per scoprire le potenzialità espressive del corpo con le più semplici tecniche di giocoleria e clownerie, alla ricerca del “proprio clown”, ossia del proprio lato buffo. I piccoli partecipanti avranno modo di esplorare la propria creatività, divertendosi e superando la paura del giudizio. Sabato 22 novembre Carlo Presotto condurrà “Il pozzo dei desideri”, per adulti e bambini dai 5 ai 9 anni. Un laboratorio che, attraverso le magie dell’elettronica, esplorerà il tema dei desideri: proprio quelli che, tanto tempo fa, venivano esauditi dai Genii (ma non più di tre!), che poi sono stati cantati da Biancaneve e che oggi fanno crucciare i Giganti dei sogni, che non riescono più a capire cosa desiderino le persone. Infine, sabato 6 dicembre sarà la volta di “Più piccolo / più grande” a cura di Ketti Grunchi, un gioco teatrale per coppie composte da un genitore e un bambino dai 5 agli 8 anni. La fiaba dei tre porcellini sarà l’occasione per giocare con le parole, con il corpo e con i gesti che possono raccontare storie, con il corpo e lo spazio, e con gli altri. Tornano infine i laboratori di pittura curati da Atelier Modigliani per bambini dai 5 anni in su, sul tema degli spettacoli “Hansel & Gretel”, “Peter Pan”, “Rosaspina”. PER GLI ABBONATI Tra le altre agevolazioni riservate agli abbonati, ci sarà la possibilità di prenotare una quota riservata di biglietti per i percorsi d’arte per famiglie a Palazzo Chiericati del progetto “Museando”, organizzato da Ardea per il Comune di Vicenza in collaborazione con La Piccionaia, in partenza il 12 ottobre. INFORMAZIONI Come ogni anno, prima e dopo gli spettacoli sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero. A disposizione del pubblico il parcheggio gratuito del Circolo Tennis Palladio 98 (accesso da Contrà della Piarda, dopo Contrà Barche a sinistra). È inoltre aperto a tutta la cittadinanza il parcheggio gratuito della Provincia (di fronte al teatro). Entrambi hanno capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo.

È possibile abbonarsi all’intera stagione (adulto intero 40 euro, adulto ridotto 32 euro, bambini 24 euro) oppure ai percorsi di 5 spettacoli Coccinella – pensato per bambini dai 3 ai 6 anni – o Lupetto  – dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni (adulto intero 27 euro, adulto ridotto 22 euro, bambini 18 euro). Gli abbonamenti sono in vendita fino all’8 novembre presso l’ufficio del Teatro Astra (Contrà Barche 55, Vicenza) con i seguenti orari: dal martedì, al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il mercoledì pomeriggio aperto fino alle 19 e il sabato mattina dalle 10 alle 13. I biglietti (adulto intero 6,50 euro, adulto ridotto 5 euro, bambini 4 euro, diritto di prevendita 0,50 euro), saranno in vendita dal 4 novembre. Confermata anche quest’anno la promozione Porta il nonno a teatro: un nonno e due nipoti entrano a teatro con 10 euro. I laboratori del sabato pomeriggio costano 15 euro l’uno oppure 40 euro il percorso di tre appuntamenti, mentre per gli abbonati 10 euro l’uno o 25 euro per il percorso completo.