Al via il progetto H24_Acasǎ, gli spettacoli alla Casa Circondariale e alla Camera di Commercio

È stato presentato oggi, a Palazzo di Città, Acasǎ, uno spettacolo sulle donne che partono da luoghi di estrema povertà, riescono ad ottenere lavoro e “autonomia” con i ruoli che le donne occidentali rifiutano. H24_ Acasǎ è un progetto partecipato che si adatta a ogni luogo, ideato da Valeria Simone.

Acasǎ in rumeno significa casa, quella che le donne lasciano e quella in cui si trovano a vivere e a lavorare, sentendosi sempre straniere, dove il tempo si sospende nell’attesa di un futuro remoto, del ritorno desiderato. Un tempo sospeso che dilata la loro presenza, perché devono essere sempre a disposizione, 24 ore al giorno. Sei attrici e autrici hanno costruito la narrazione teatrale delle loro storie: partendo dalla conoscenza diretta delle donne che migrano nel nostro paese per svolgere lavori di cura, sono state realizzate sei performance che raccontano quello che vivono, difficoltà, emozioni e speranze. La prima performance s’intitola appunto “Tempo sospeso” di e con Belen Duarte; seguono “La vita è un diamante nero” di e con Arianna Gambaccini; “Tra due sponde” di e con Raffaella Giancipoli; “Strika” di e con Marialuisa Longo; “Petra” di Valeria Simone con Adriana Gallo; “Altrove” di e con Annabella Tedone. La progettazione grafica è a cura di Maria Grazia Morea.

Nel corso della presentazione l’assessore alle Culture Silvio Maselli, Sandro Ambrosi presidente della Camera di Commercio e Lidia De Leonardis, direttrice della Casa Circondariale, hanno sottolineato l’importanza per le istituzioni cittadine di lavorare in sinergia e in rete: Maselli ha dichiarato che il progetto H24_ Acasǎ, è il primo appuntamento di un programma di iniziative che saranno realizzate in collaborazione con il carcere di Bari, mentre Lidia De Leonardis ha posto l’accento sull’importanza della partecipazione della società nel percorso riabilitativo dei detenuti. Infine Ambrosi ha annunciato che la Camera di Commercio metterà a disposizione della città gli spazi del salone a piano terra per mostre e manifestazioni.

Lo spettacolo si terrà domani 8 ottobre nel Carcere di Bari e il 9 ottobre presso la Camera di Commercio di Bari, alle ore 19,00, 20,15 e 21,15. L’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria all’indirizzo [email protected] . Posti limitati.

L’iniziativa è sostenuta dal Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, realizzato con la collaborazione della Camera di Commercio di Bari, il patrocinio dell’Assessorato alle Culture del Comune di Bari e della Regione Puglia.