Matera, M5S presenta mozione su trivelle e rifiuti

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Matera hanno depositato stamane al protocollo comunale una proposta di mozione – indirizzata al Sindaco, Adduce, e a tutti i consiglieri comunali – contro il c.d. “Sblocca-Italia” (D.L. n. 133/2014). 

“Un decreto – afferma M5S – che, violando palesemente la Costituzione, “Sblocca le Trivellazioni”, prevedendo la possibilità di trivellare ovunque il territorio lucano, e “Sblocca gli Inceneritori” moltiplicando la costruzione di inceneritori che bruceranno rifiuti (anche pericolosi) provenienti da altre regioni. La Basilicata diventerebbe così una vera e propria gruviera e un a vantaggio delle multinazionali petrolifere e con pesanti ricadute sull’ambiente e sulla salute dei lucani. In Basilicata si potrebbero costruire nuovi inceneritori e potenziare quelli già esistenti (anche localizzati nelle cementerie, come quella Italcementi a pochi chilometri dai Sassi di Matera)”. In particolare, la mozione del Movimento impegna gli organi comunali a monitorare l’iter di richiesta autorizzativa relativa alla ricerca e/o coltivazione di idrocarburi e stoccaggio di gas sul territorio comunale e dei comuni limitrofi e di presentare, in qualità di amministrazione interessata, le osservazioni ad ogni richiesta di concessione di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in terra o in mare, opponendosi a ogni atto legislativo che miri alla modifica della vocazione territoriale stabilita dai piani regolatori e agli effetti “potenzialmente devastanti” prodotti dal D.L. 133/2014, compreso lo “Sblocca-Inceneritori.