Taranto, ArcelorMittal ribadisce l’interesse per Ilva

Gli indiani confermano che sul dossier è al lavoro con il gruppo Marcegaglia, su cui punta il Governo che vuole presente l’italianità sull’operazione. Sul tavolo l’ipotesi di un tandem, tra il colosso franco-indiano della produzione di acciaio ed il gruppo di Gazoldo degli Ippoliti, leader mondiale nella trasformazione, che può dare un valore aggiunto di strategia industriale. E’ la strada su cui spinge il Governo, con il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che ha chiamato intorno ad un tavolo al ministero tutti gli attori della possibile operazione: il responsabile per le operazioni M&A di ArcelorMittal e ceo per l’Europa, Aditya Mittal; Antonio e Emma Marcegaglia, che condividono le deleghe al timone del gruppo di famiglia; il commissario straordinario dell’Ilva, Piero Gnudi, e gli advisor. Dal gruppo franco-indiano arriva la conferma che il dossier va avanti: “ArcelorMittal resta interessata ad una potenziale acquisizione di Ilva e conferma che sta lavorando con il gruppo Marcegaglia per valutare tali opportunità”.

Tra le ipotesi, anche quella di creare una newco per lasciare in una bad-company tutti i rischi che potranno derivare dalle gestioni passate, a partire dal contenzioso ambientale, e per mettere quindi al sicuro i futuri nuovi azionisti da ogni incertezza legata alla “vecchia-Ilva”.

Intanto si muovono anche gli altri possibili contendenti, con il gruppo indiano Jindal che porta avanti la sua istruttoria, in visita all’acciaieria di Taranto dopo essere stato all’Ilva di Genova.