Roma, Riccardo Muti non dirigerà Aida e Nozze di Figaro al Teatro dell’Opera

Il Maestro rinuncia per la mancanza delle condizioni di serenità per lavorare. “Capisco le ragioni che hanno portato il maestro Muti alla scelta, dolorosa per lui e per tutti – ha commentato il Ministro Dario Franceschini – Spero che almeno questo faccia aprire gli occhi a tutti quelli che ostacolano, con resistenze corporative e autolesioniste, l’impegno per quel cambiamento che la musica e la lirica italiana attendono da troppo tempo”.

Riccardo Muti

“Nonostante tutti i miei sforzi per contribuire alla vostra causa, non ci sono le condizioni per poter garantire quella serenità per me necessaria al buon esito delle rappresentazioni”. Lo afferma Riccardo Muti, con una lettera indirizzata al teatro, annunciando che non dirigerà le due opere “Aida” e “Le nozze di Figaro”, in programma al Teatro dell’Opera.

Al direttore d’orchestra era stata affidata l’apertura della stagione il 27 novembre: “Aida”, per la regia e le scene di Pier’Alli. “Le Nozze di Figaro” sarebbe dovute andare in scena il 21 maggio. Il sindaco di Roma Ignazio Marino e il Sovrintendente Carlo Fuortes hanno ringraziato il Maestro per lo straordinario e insostituibile contributo artistico dato negli ultimi sei anni al Teatro che, grazie a lui, ha raggiunto i vertici della produzione lirica mondiale.

La scelta di Riccardo Muti è stata senza dubbio influenzata dallo stato di instabilità in cui versa l’Opera negli ultimi tempi, dalle continue proteste, alla conflittualità interna e gli scioperi durati mesi hanno portato alla cancellazione di diverse rappresentazioni, con gravi disagi per il pubblico aveva già acquistato i biglietti.