Imola, esonda il Santerno danni e Montanara chiusa, allagato l’Autodromo

Dopo la grande pioggia il ponticello di via Macerato ha subito diversi danni. Siamo all’altezza di Carseggio, sotto la Montanara. Alcune case non sarebbero più raggiungibili. Più di dieci persone sono isolate: tra loro alcuni anziani cardiopatici e un bambino. Il ponte bailey, che resisteva dalla Seconda guerra mondiale,  si è accartocciato ed è finito contro la riva. Anche in zona Gatto Nero, a Borgo Tossignano, ci sono problemi. In molti campi il Santerno è esondato.

Allagamenti anche sulla via Codrignano, a Borgo Tossignano. L’acqua è entrata anche in Autodromo nella zona dei Paddock arrivando a lambire la stecca dei box. Sono state chiuse in via precauzionale via Graziadei e via Tiro a segno a Imola.

Attivata la fase di preallarme, da parte dell’agenzia regionale di Protezione Civile a seguito “delle diffuse e intense precipitazioni che hanno interessato i bacini idrografici” e che hanno fatto registrare “innalzamenti dei livelli idrometrici con il superamento del livello 2 in alcune sezioni collinari-montane”. Interessati dal preallarme, prosegue la nota della Protezione Civile regionale, i comuni di Imola e Mordano.

Coldiretti Bologna sta facendo le prima valutazioni dei danni all’agricoltura. Colpite in particolare le aziende agricole tra Fontanelice e Imola dove il fiume Santerno è straripato, allagando campagne e capannoni e, in alcuni casi, trascinando via attrezzature per l’irrigazione. Dai sopralluoghi di Coldiretti Bologna, ad essere colpiti sono stati in particolare i frutteti e i vigneti di cui la zona è ricca.

Allagamenti a Castrocaro e Portico (Forlì-Cesena) dove è attiva la fase di preallarme per la piena del Montone. Allarme maltempo, frane e allagamenti anche nel Faentino dove il fiume Senio ha rotto gli argini e il torrente Marzeno ha esondato. Riccione sotto l’acqua. Volontari e forze dell’ordine al lavoro per liberare strade, cantine e parchi pubblici.