Vasto, trovato il cadavere di Eleonora Gizzi

GizziIl luogo del ritrovamento è in via Salce, proprio a ridosso di un pilone della A14, in un tratto non visibile ai passanti ma in una zona, meno di due km dall’abitazione della famiglia Gizzi. Il cadavere avrebbe capelli lunghi, altezza 1,60, senza scarpe e con un giubbotto. Un paio di stivaletti sarebbero stati trovati non lontano.

“Mi hanno chiamato per farmi parlare con il magistrato, ma non mi hanno fatto vedere il cadavere per le condizioni in cui versa”. Lo ha affermato il padre di Eleonora Gizzi, 34 anni, scomparsa dal 28 marzo a Vasto. L’uomo è stato sul luogo dove è stato rinvenuto un cadavere tra le sterpaglie nei pressi di un pilone della A14. “Presto ci sarà l’esame del Dna e poi l’autopsia”, ha aggiunto.

“Ci sono degli elementi che mi convincono che sia lei ma aspettiamo la prova del Dna”, ha sottolineato. A scoprire il corpo un tecnico della Società Autostrade durante verifiche dei piloni. Lo stato del cadavere non ha reso possibile stabilire se si trattasse di un uomo o di una donna, ma secondo quanto si è potuto apprendere, proprio lo stato del corpo indicherebbe che si troverebbe in quel luogo da aprile.

Il papà di Eleonora, Italo Gizzi, accorso subito sul posto, sembra non avere dubbi. “Sono certo che sia lei, me lo sento. La cosa che mi tormenta è che è poco distante da casa ma soprattutto sono luoghi che sono stati battuti da chi la cercava. Non riesco a trovare pace ma io non mi muovo da qui, aspetto finché non mi daranno delle risposte”.