Vicenza, il Comune cerca il nuovo garante dei detenuti. Candidature entro il 19 settembre

celleIl Comune di Vicenza cerca il nuovo garante per i diritti delle persone private della libertà personale. E’ stato infatti pubblicato oggi, a firma del presidente del consiglio comunale Federico Formisano, l’avviso pubblico per la presentazione delle candidature alla sua elezione che spetta ai consiglieri comunali. Possono presentare la propria candidatura persone di comprovata esperienza o formazione culturale nel campo della tutela dei diritti umani, delle scienze giuridiche, economiche e sociali, delle attività sociali presso istituti di detenzione, con conoscenza della realtà carceraria locale e con massima garanzia di probità, indipendenza, competenza e capacità di esercitare efficacemente le proprie funzioni. La domanda, completa della documentazione richiesta nell’avviso,  va presentata entro le 12 di venerdì 19 settembre 2014 a mano o attraverso raccomandata a “Comune di Vicenza, Ufficio protocollo generale, corso Palladio 98, Vicenza” oppure va spedita all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] Il garante viene eletto dal consiglio comunale e resta in carica fino alla scadenza di quest’ultimo, con una proroga massima di sei mesi fino a successive elezioni. L’incarico non è compatibile con l’esercizio di attività professionali nei settori della giustizia, della sicurezza pubblica e della professione forense, nonché con ogni carica elettiva o di amministratore in enti, aziende o società partecipate del Comune di Vicenza. Non possono essere nominati parenti di amministratori comunali, né persone che si trovino in situazioni di incandidabilità e ineleggibilità per la carica di consigliere comunale. Il garante ha il compito di proporre interventi ed azioni per promuovere la reale garanzia dei diritti fondamentali dei detenuti; promuove la partecipazione di questi ultimi alla vita civile, l’accesso ai servizi comunali e agli atti amministrativi, formula pareri a seguito di richiesta degli organi comunali, si appella alle autorità competenti per informazioni relative a violazioni dei diritti dei detenuti, promuove iniziative di sensibilizzazione e formazione, organizza visite ai luoghi di detenzione, visita i detenuti ed è a disposizione delle loro famiglie. La carica è gratuita.