Vicenza, pista ciclabile di viale Bacchiglione approvazione del progetto definitivo

Verrà realizzata una nuova pista ciclabile in via Bacchiglione, da ponte Novo e contrà della Misericordia fino a viale D’Alviano, lunga 330 metri. Lo ha deciso oggi la giunta che ha approvato il progetto definitivo consentendo così di collegare il percorso ciclabile di corso Fogazzaro a quello di San Marco raggiungendo la scuola dell’infanzia Malfermoni fino a via Paolo Sarpi. Per consentire l’intervento verrà invertito il senso di marcia di via Bacchiglione, da via Volta a viale D’Alviano: quindi non si entrerà più nel quartiere di San Marco da viale D’Alviano, ma l’accesso sarà comunque consentito da via Sarpi e da via Pajello. “Questo permetterà di scoraggiare l’attraversamento del centro storico a favore della percorrenza della circonvallazione esterna – ha precisato l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza-. Inoltre garantirà un’uscita più agevole ai veicoli che oggi sostano al park Fogazzaro attraversando ponte Novo e percorrendo poi via Bacchiglione, invece di impegnare corso Fogazzaro verso porta Santa Croce. La pista ciclabile proseguirà sul marciapiede sud di viale D’Alviano che verrà reso ciclabile per 80 metri fino all’intersezione con via Alfieri, dove già esiste un attraversamento pedonale. Verranno così collegati attraverso percorso ciclabile corso Fogazzaro e il quartiere Italia. Per fare questo verrà invertito il senso di marcia in via Vico (tra via Sarpi e via Bacchiglione) e in via Galilei mentre su via Volta sarà istituito un doppio senso di marcia tra via Galilei e via Bacchiglione. Nel corso del mese di ottobre l’intervento dovrebbe essere completato apportando anche un beneficio dal punto di vista della difesa idraulica, in quanto verrà realizzato un cordolo lungo il Bacchiglione, secondo le prescrizioni fornite dal Genio Civile, che metterà in sicurezza dalle piene del Bacchiglione anche questa parte di centro storico ”. Il progetto complessivo prevede la spesa di 40 mila euro nell’ambito del Prusst, “Programma di riqualificazione urbana e per lo sviluppo sostenibile del territorio”.