Refrontolo in lacrime conta i danni

Il torrente Lierza ha seminato morte e devastazione. Quattro vite spezzate. Delle cinque persone ferite ricoverate negli ospedali tre sono state dimesse mentre le due più gravi, ricoverate all’ospedale di Treviso, si trovano nel reparto di terapia intensiva con lesioni ortopediche. La prognosi rimane per entrambi riservata ma, per almeno uno di essi, è escluso il pericolo di vita.

I Vigili del fuoco hanno mantenuto nella notte un presidio precauzionale, rimasto inattivo, e nella giornata proseguiranno la loro opera con la ripulitura dell’alveo del Lierza dal materiale ingombrante trascinato dalla piena, in larga misura consistente in piante sradicate o parti di esse.

La Protezione civile affronterà una mappatura sistematica dei territori di questo ed altri tre comuni contigui di Cison di Valmarino, Tarzo e Follina, nei quali, sono state contate oltre 50 frane di modesta dimensione, molte delle quali cadute sulla viabilità ordinaria ormai già ripristinata all’80%. A destare qualche preoccupazione sono anche alcuni piccoli ponti sulla viabilità comunale minore.