Pisa non dimentica, 70° Anniversario della Liberazione della Città

Cerimonie , libri, dibattiti e nuovi linguaggi. Un programma al quale hanno contribuito Associazioni e Istituzioni – oltre al Comune di Pisa ANPI, Università di Pisa,Scuola Normale Superiore; Fondazione Pisa, Fondazione palazzo Blu, Centro interdipartimentale Studi Ebraici, Comunità Ebraica di Pisa, Memory sharing, Via Libera, cineclub Arsenale e Filarmonica Pisana – che hanno prooposto iniziative di alto profilo ed un uso innovativo della tecnologia.

«Per Pisa – ha dichiarato il Sindaco Marco Filippeschi – non è un festeggiamento isolato ma il culmine di un percorso che dura tutto l’anno e coinvolge tutta la comunità a partire dai giovani. Nella nostra città la memoria si coltiva, insieme alla democrazia, con la cultura in numerose iniziative che affiancano ogni anno le cerimonie ufficiali. Rilanciamo la memoria con nuovi strumenti, aprendo un capitolo appassionante che è fatto di nuove tecniche comunicative e linguaggi differenziati. Importante è il coinvolgimento sempre più ampio delle istituzioni e delle associazioni che ci aiutano a diffondere questa cultura – ha concluso il Sindaco – siamo aperti a tutte le nuove proposte consapevoli del messaggio che dobbiamo lasciare alle nuove generazioni.» Proprio alle nuove generazioni, ma non solo, sono rivolti i due progetti che il Comune di Pisa sta supportando e che prevedono l’utilizzo di linguaggio innovativo con cui diffondere la memoria. Il primo è proposto dall’ ANPI, VIA LIBERA, che ha creato, a partire dai luoghi della città, un «museo diffuso della memoria» attraverso il quale ognuno potrà organizzare il proprio percorso nella memoria. Il progetto sarà presentato ufficialmente il 2 settembre prossimo ma i realizzatori , Erica Artei e Daniele Fadda, hanno già anticipato che si tratterà di una applicazione con i qr-code attraverso i quali partendo dal luogo fisico si potranno avere informazioni storiche, racconti e testimonianze.Il secondo progetto è quello creato dal regista Lorenzo Garzella che con il suo Aquario della memoria ed il Memory Sharing sta rivoluzionando il modo di accedere e di valorizzare i ricordi di tutta la comuntà.  Data centrale per le celebrazioni ufficiali il 2 settembre con la commemorazione della liberazione ed una serie di iniziative collaterali tra le quali appunto le presentazioni dei due progetti multimediali.

Si proseguirà il 5 settembre con la Cerimonia dell’anniversario della firma delle leggi raziali e con la lectio magistralis del prof. Daniele Menozzi « Cattolicesimo e antisemitismo: l’atteggiamento verso gli ebrei tra le due guerre mondiali». Sempre a settembre una mostra a palazzo Blu «Pisa Bombardata, Pisa liberata» con il drammma della città distrutta raccontato dagli artisti pisani.Si arriva poi a Gennaio, passando attraverso il ricordo dei caduti nelle stragi nazifasciste e gli incontri nelle scuole cittadine, per celebrare il giorno della memoria insieme alle cittadine onorarie Andra e Tatiana Bucci. In un continuo rapporto con le iniziative in tutta la città , tra dibattiti, mostre ed incontri con i ragazzi si arriva fino al 2 giugno per un viaggio nella memoria sempre più attuale.