Roma, omicidio di Roberto Musci arrestato un quarantenne

Il killer è un uomo di 47 anni. E’ finito in manette con l’accusa di aver ucciso Roberto Musci lo scorso 23 gennaio. La vittima di 33 anni era agli arresti domiciliari in una villetta in località Casalotti. Musci è stato assassinato con con sei colpi di pistola sparati da un killer con il volto coperto da un casco e occhiali da sole che si è presentato alla sua porta come ufficiale giudiziario per attirarlo fuori casa e ammazzarlo colpendolo al torace. I Carabinieri hanno trovato il sospetto in possesso di una pistola calibro 9 e di un paio di occhiali. Dagli accertamenti di laboratorio sono state rinvenute due tracce biologiche appartenenti a Musci. Elementi indiziari riconducono l’agguato in seno al traffico di droga all’ingrosso per una partita di sostanze stupefacenti non pagata di circa 400 mila euro.

Al killer è stata contestata anche l’aggravante del metodo mafioso perché l’esecuzione avrebbe le caratteristiche di un omicidio commissionato dalla malavita locale. “La Procura della Repubblica ha ritenuto la sussistenza dell’aggravante per metodo mafioso dell’art 7 della legge 203/91 sulla base del contesto in cui è maturato l’omicidio e sulla base delle modalità dell’esecuzione” hanno aggiunto gli inquirenti.