Accordo tra Roma Capitale e Azerbaijan per interventi ai Fori Imperiali

marino azerbaijanIl sindaco di Roma Ignazio Marino ha incontrato il presidente della Repubblica dell’Azerbaijan Ilham Aliyev e il ministro della Cultura Abulfas Qarayev in occasione della firma di una convenzione che impegna il Ministero della Cultura azero a donare a Roma Capitale 1.000.000 di euro per l’intervento di scavo archeologico e valorizzazione nell’area dei Fori Imperiali – Via Alessandrina.

L’intervento ai Fori Imperiali, su progetto curato dalla Sovrintendenza Capitolina e condiviso con quella statale, interessa una porzione dell’area dove oggi corre via Alessandrina, recentemente riaperta. Il progetto, affidato al termine di una gara pubblica, partirà tra circa 6 mesi (con durata di 24 mesi a partire dall’affidamento) e coinvolgerà le università di archeologia e le accademie straniere di Roma.

Il finanziamento sarà diviso in due rate da 500mila euro ciascuna: la prima arriverà entro 3 mesi, appena completate le procedure previste dalla legislazione azera, la seconda ad un anno di distanza. Anche i lavori saranno divisi in due fasi: quella delle verifiche e dei sondaggi archeologici e quella dell’eliminazione, con speciali macchinari, del terreno.

Un primo passo, dunque, verso la creazione del Parco dell’Area Archeologica Centrale: la via Alessandrina costituisce infatti la sola testimonianza superstite dell’esteso quartiere che, a partire dal XVI, secolo venne creandosi nell’area dei Fori Imperiali per poi essere completamente distrutto per l’apertura di via dell’Impero inaugurata nel 1932, ora via dei Fori Imperiali. La rimozione del tratto settentrionale della via Alessandrina permetterà finalmente la riunificazione di uno dei complessi archeologici più importanti al mondo costituito dai fori di Traiano, Augusto e Nerva.

Il protocollo è un ulteriore passo della collaborazione che il Campidoglio e la Repubblica dell’Azerbaijan hanno attivato negli ultimi 12 mesi in ambito culturale e che ha già dato luogo alla realizzazione della mostra “Azerbaijan, la terra dei fuochi sulla via della seta”, al Museo della Civiltà Romana; alla donazione da parte della repubblica azera di un monumento al poeta azerbaigiano Nizami Ganjavi, collocato a Villa Borghese; e al restauro degli elementi architettonici e delle opere della Sala dei Filosofi di Palazzo Nuovo – Musei Capitolini.