Firenze, al via la nuova macchina comunale meno aree e dirigenti, più servizi al cittadino

Meno dirigenti, con un risparmio teorico di due milioni netti di euro, e una ‘macchina’ comunale più snella che semplifichi i servizi al cittadino e valorizzi la meritocrazia. Queste le principali novità decise dalla giunta in merito all’apparato amministrativo del Comune di Firenze che si incammina quindi a una profonda trasformazione, al via già dal prossimo settembre e a regime entro l’anno. “In questi mesi – ha spiegato il sindaco Dario Nardella – è cambiato profondamente il quadro amministrativo e di sostenibilità economica della pubblica amministrazione e Firenze si allinea con le nuove misure con una riorganizzazione del suo apparato che punta a risparmiare risorse e a semplificare, valorizzando la meritocrazia. Bisogna dare per primi noi il buon esempio nell’utilizzare i soldi dei cittadini, e quindi sì al ‘dimagrimento’ della macchina a partire da dirigenti e contratti esterni. Vogliamo poi puntare sulla qualità, con ad esempio procedure di evidenza pubblica per la selezione dei dirigenti, e su uffici nuovi, come quello dedicato all’anticorruzione o quello che si occuperà di fondi europei “perché se dimagriamo coi soldi fiorentini – ha aggiunto il sindaco – contemporaneamente proviamo ad attrarre più soldi dall’Unione europea”. La principale novità è che le aree di coordinamento passano da cinque a tre: area sviluppo urbano (ambiente, urbanistica, servizi tecnici, mobilità e infrastrutture); area risorse (con anche i servizi patrimoniali e servizi informativi); area welfare (cultura, istruzione, sociale, turismo, sport, sviluppo economico e lavoro). Nasceranno il nuovo ufficio ‘città metropolitana e semplificazione’, il servizio protezione e prevenzione sul lavoro, il servizio anticorruzione, trasparenza e controllo, il servizio controllo su società partecipate, fondazioni e associazioni, e il nuovo ufficio destinato ai fondi europei. Per quanto riguarda i risparmi, attualmente la pianta organica teorica è composta da 92 dirigenti, che al momento sono ridotti a 41 e diventeranno a regime 76, con un risparmio di due milioni di euro circa. “I dirigenti – ha sottolineato Nardella – saranno scelti con tre tipologie di selezione: concorso pubblico; mobilità da altro ente; ricorso all’articolo 110 del Testo unico sugli enti locali. Abbiamo intenzione, entro dicembre, di assumere 14 dirigenti a tempo determinato e 6 a tempo indeterminato”. “Abbiamo operato queste scelte nell’interesse dei servizi dei cittadini – ha sottolineato l’assessore al personale Federico Gianassi – : riducendo le aree e facendo in modo che siano più trasversali vogliamo assicurare un servizio più veloce ed efficace”.