Milano, arrestati tre anarchici No Tav

No TavIn manette sono finiti giovani tra i 24 e i 26 anni ritenuti a vario titolo responsabili per i fatti commessi contro le forze dell’ordine durante l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte tra il 13 e il 14 maggio 2013. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sono state eseguite dalla Digos di Milano e Torino.

Tra le accuse contro i tre anarchici anche quella di possesso di “armi da guerra”. Il reato sarebbe legato all’uso di bottiglie molotov. Nella notte tra il 13 e il 14 maggio 2013 misero in atto “un attacco in piena regola” al cantiere Tav del cunicolo esplorativo di Chiomonte. Nelle indagini della Questura di Torino si parlava di all’incirca trenta persone, tutte travisate, che attorno alle 3.15 avevano preso d’assalto il perimetro del cantiere in un caso tagliando un piccolo tratto di recinzione, in altri cercando di bloccare con cavi di acciaio alcuni varchi normalmente utilizzati dalle forze dell’ordine. Azioni simultanee, su più fronti, utilizzando bengala, razzi esplosi da un rudimentale mortaio, artifici pirotecnici, bombe carta e bottiglie incendiarie.