A Potenza evento su apicoltura sociale e didattica

Da Melbourne a Parigi, Londra, Toronto, San Francisco e New York City. Da qui all’Italia, con Torino capofila. L’apicoltura urbana non è solo un modo per tornare in contatto diretto con la natura. Le api urbane in molte realtà sono considerate delle vere e proprie sentinelle dell’ambiente, in quanto possono monitorare efficacemente gli inquinanti e sono dei bioindicatori, cioè sono in grado di dirci come cambia l’ambiente, concorrendo a tutelare la biodiversità. Di tutto questo- è sottolineato in una nota – si discuterà in un incontro “Api in città, i mille volti dell’apicoltura urbana” che si terrà oggi alle ore 17 presso l’Aula Borsellino dell’Associazione Insieme Onlus nell’ambito del progetto Cogitambiente promosso dall’Osservatorio ambiente e legalità e la Legambiente Basilicata. Il progetto si propone di organizzare un percorso di approfondimento sui temi relativi alla tutela ed alla gestione sostenibile delle risorse naturali, muovendo da una riflessione che prende spunto da questioni chiave proprie dell’informazione asimmetrica che emergono dal dibattito locale. Ed è proprio guardando al territorio che si vuole affrontare il tema dell’apicoltura urbana, soprattutto per quelle aree della città, come Bucaletto, dove forte è la domanda di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini per la vicinanza dei fumi della ex Sider. All’incontro, in collaborazione con l’Alsia, Interverranno Claudio Porrini, entomologo dell’Università degli studi di Bologna e Monica Vercelli dell’Università degli studi di Torino. A seguire, dalle ore 21 in poi, da Cibò (piazza delle Costituzione Italiana) menù completo con piatti a base di miele. Una “ApiCena” – conclude la nota – per conoscere l’apicoltura‬‬‬‬ in città in compagnia dei due docenti.