Alimentazione, al via la Food Policy per Milano

Pisapia Food PolicyComune di Milano e Fondazione Cariplo guardano oltre EXPO 2015 e siglano un accordo per realizzare una Food Policy, uno strumento di supporto al governo della città per qualificare e rendere più sostenibile ed equa la città stessa partendo dai temi legati all’alimentazione. Si tratta di un progetto innovativo per mettere a sistema le politiche che incrociano questi temi da diversi punti di vista: territorio, welfare, educazione, ambiente, benessere, relazioni internazionali.

L’intesa è stata sottoscritta oggi dal Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e dal Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, dando così vita a iniziative sperimentali nel campo della ricerca sul fronte dell’alimentazione.

Su questo fronte il Comune di Milano ha trovato nella Fondazione Cariplo il partner ideale. La Fondazione, infatti, ha un’esperienza maturata negli anni sul fronte della ricerca scientifica e in particolare sul tema dell’alimentare, avendo dato vita ad un’ampia varietà di azioni che riguardano a vario titolo i temi del cibo, coinvolgendo attori sociali, economici, istituzionali e ricercatori; altre importanti realizzazioni di Fondazione Cariplo attinenti alla tematica che abbraccerà la Food Policy sono in ambito ambientale, come ad esempio i progetti sull’agricoltura periurbana e quelli nel Parco Agricolo Sud Milano.

Comune e Fondazione hanno quindi deciso di dar vita a una Food Policy cittadina sulla scorta del modello già testato con successo altrove nel mondo. Le Food Policies sono nate, infatti,  negli Stati Uniti negli anni ’80 e si sono poi diffuse in tutto il Nord America e, successivamente, nel Nord dell’Europa, come a Londra e Amsterdam. Questi documenti hanno l’obiettivo di migliorare gli aspetti della gestione sul ciclo alimentare propriamente inteso (la coltivazione del cibo, la sua distribuzione e consumo), con tutte le attività che influenzano tale ciclo.

Su questi temi si lavorerà dunque concretamente da oggi e per i prossimi 5 anni anche a Milano.

“Il tema di Expo 2015 è ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la vita’. E’ sul tema dell’alimentazione – ha detto il Sindaco di MilanoGiuliano Pisapia – e non solo sulle infrastrutture che, con questo Protocollo noi, insieme a Fondazione Cariplo e alla città, vogliamo discutere e dare segnali concreti per il futuro del Pianeta, attraverso la  creazione di una Food Policy per Milano. Recenti indagini rivelano che la nuova geografia della fame, ossia della privazione di un cibo sano, traccerà confini inediti tra quartiere e quartiere in tutte le città ‘mediamente sviluppate’. Oggi ci sono ancora troppe persone che soffrono di malnutrizione e disturbi alimentari. Come ho detto a Johannesbourg lo scorso febbraio per il Summit di C40, Milano – sede di Expo 2015 – farà la sua parte. Come Kyoto, meglio di Kyoto: vorremmo che il nome di Milano, fosse associato a un grande momento di confronto internazionale, che prenderà vita durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. In quell’occasione chiederò ai Sindaci di tutto il mondo presenti a Milano, di sottoscrivere un patto internazionale che coinvolga anche le loro città nella costruzione di sistemi alimentari centrati sulla sostenibilità e sulla giustizia sociale”.

“E’ sembrato naturale cogliere questa opportunità offerta da EXPO2015 – ha detto il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti – con l’obiettivo però di dare vita ad un’azione che rimanga anche dopo la manifestazione e soprattutto che sia basata su metodo scientifico della ricerca, capace di cambiare in meglio i comportamenti delle persone, degli attori e degli operatori. Siamo infatti attivi da tempo sul fronte della ricerca nel settore dell’agroalimentare, sappiamo che questi aspetti hanno ripercussioni su ogni ambito della vita delle persone, perfino su aspetti sociali. Tutto questo si lega con il tema del coinvolgimento della società civile nel disegno delle politiche pubbliche. Lavoriamo su questi temi non come uno sponsor che mette risorse economiche, ma come operatori che entrano nel merito dei problemi, li sviscerano e offrono il proprio contributo per risolverli e migliorare le cose”.

Proprio per l’importanza di questi temi, la Food Policy di Milano, tra le altre cose, sarà lo strumento per:

a) realizzare una valutazione dello stato e delle dinamiche che caratterizzano il sistema agroalimentare milanese contenente dati, informazioni e indicatori sulle attività e sui flussi connessi direttamente o indirettamente ai temi del cibo relativi al Comune di Milano, alle sue società partecipate, e ad altri attori sociali, economici e istituzionali; b) raccogliere e analizzare progetti, politiche e azioni promosse dal Comune e da altri attori che operano sul territorio milanese e che sono connesse ai temi di interesse della Food Policy; c) individuare altri contesti nazionali ed esteri attivi nel campo delle Food Policy ed evidenziare le potenziali sinergie a scala locale, sovralocale e internazionale (individuazione di benchmark); d) supportare con metodo l’implementazione della Food Policy nelle politiche comunali e nelle attività della Fondazione Cariplo e di altri attori coinvolti: e) studiare e definire indicatori e meccanismi di monitoraggio partecipato della Food Policy; f) definire progetti e bandi pubblici coerenti con la Food Policy; g) coinvolgere gli stakeholder anche attraverso un piano di comunicazione (piattaforma di dialogo on-line; town meetings; tavoli di lavoro ecc.);

La Food Policy cittadina contribuirà a definire quadro organico di tutti questi elementi, definendo le azioni chiave per realizzarlo, promuovendo il coinvolgimento attivo della cittadinanza e di tutti coloro che abitano e usano la città al fine di capitalizzare una pluralità di risorse (idee, competenze, investimenti, ecc.) nella costruzione della policy e per ottenere un effetto moltiplicatore nella promozione delle azioni ad essa connesse. EXPO2015 deve lasciare un’ eredità concreta alla città, insegnando a chi gestisce e vive in città a fare le cose meglio. Per questo il Comune di Milano avrà il compito di coordinare le attività di elaborazione e diffusione di un “Patto internazionale tra Città” che tradurrà e sistematizzerà gli elementi comuni alle Food Policies esistenti – tra cui proprio quella di Milano – in un decalogo di azioni utili alla diffusione di sistemi urbani del cibo sani, equi e sostenibili. Nodo fondamentale sarà poi l’organizzazione di un evento internazionale di lancio della Food Policy del Comune di Milano e del “Patto internazionale” che si terrà durante i sei mesi di EXPO 2015 alla presenza di sindaci provenienti da tutto il mondo. Contestualmente alla firma del Protocollo da questo pomeriggio è online il sito www.cibomilano.org, un contenitore dove trovare tutti i materiale del progetto che saranno caricati progressivamente.

Fondazione Cariplo metterà a disposizione la propria struttura, il proprio know how in questo ambito ed un contributo economico fino 130.000 Euro. Il Comune di Milano si impegna a integrare il contributo della Fondazione valorizzando le proprie risorse e le proprie competenze per lo sviluppo di tale progetto.