IX Congresso regionale Uil Basilicata, l’intervento di Carmine Vaccaro

Mezzogiorno, specialità regionale, moralità, lavoro, territorio, crescita intelligente, giovani, petrolio, donne, pianificazione, governance: sono stati gli argomenti affrontati da Carmine Vaccaro nella relazione d’apertura dei lavori del IX Congresso regionale della Uil, a Tito nell’Auditorium del Cecilia, per “riscrivere la Basilicata”. È sottolineato in una nota della Uil Basilicata. Parole piene di “riformismo autentico” prelevate da un “nuovo vocabolario”, accompagnate da un’idea suggestiva: la costituzione di una company, sottoscritta e sostenuta da chi crede al futuro della regione. Una fondazione per la ricerca sociale ed economica nel segno del lavoro e dell’impresa. “La Uil – ha aggiunto Vaccaro pensa ad un nuovo programma per la Basilicata. La nostra ‘piccola regione’ – ha spiegato – ha bisogno di un’aria nuova e di visioni più ampie. La gente è stanca di un modello della politica fatto di rivincite e sfide, di partiti senza idea, di un campo arido che ospita una stanca e noiosa partita senza neppure spettatori. C’è anche dell’altro e lo dico in modo appassionato, anche perché i destini di tanti nella nostra organizzazione hanno incrociato quelli del centro sinistra lucano. Non vogliamo sottacere la delusione: nel corso degli anni sono state fugate le premesse e le promesse di cambiamento e di avvio di una fase nuova. Vogliamo un’altra storia, vogliamo contribuire a fare un’altra storia in questa regione”. “Innanzitutto vogliamo un nuovo programma per la Basilicata. Lo abbiamo già detto lo scorso anno con Cgil e Cisl nel documento del Piano del lavoro: logica plurifondo e concentrare i fondi; ripensare i Fondi comunitari, in una logica corrispondente, trasversale e plurale. E poi investire nel sociale, tanto sociale, tanta protezione sociale ed opportunità di lavoro. Ed ancora messa in sicurezza delle famiglie nei confronti del rischio di disagio economico e occupazionale crescente”. Incisivo il messaggio al governo regionale: “se si continua con la politica dell’elenco della spesa con i Fondi Ue noi non ci stiamo. “E poi- ha aggiunto Vaccaro – c’e’ un punto d’onore irrinunciabile: riportare i nostri giovani in Basilicata per ripartire dai nostri giovani! Quindi il tema del petrolio e dell’energia – un patrimonio di impegno, sensibile, di grande suggestione e trepidazione. Dal congresso la UIL lancia un’idea suggestiva: avvertiamo l’esigenza di far nascere ‘altro’-ha aggiunto – anche con l’apporto di altre forze imprenditoriali, sociali, culturali”.