La Bundesbank stronca la politica economica di Matteo Renzi

I tedeschi avvisano gli italiani invitandoli a diffidare delle scelte dell’ex sindaco di Firenze. “I tassi sui titoli di Stato italiani e spagnoli non sono mai stati così bassi. C’è però da temere che questi non vengano usati per fare le riforme ma per finanziare altre spese”. Ad attaccare la politica indicata dal Premier italiano Matteo Renzi è il presidente della Bundesbank, nonché membro del Consiglio direttivo della Bce, Jens Weidmann.

“Se la Bundesbank pensa di farci paura forse ha sbagliato Paese. Sicuramente ha sbagliato governo”, hanno replicato fonti di palazzo Chigi.  Weidmann, intervenendo a Berlino ad un convegno economico della Cdu, ha chiamato in causa il Presidente del Consiglio italiano: “Il premier italiano Matteo Renzi dice che la fotografia dell’Europa è il volto della noia e ci dice cosa dobbiamo fare ma fare più debiti non è il presupposto della crescita. Le riforme non devono essere solo annunciate ma anche realizzate”.

Sonora bocciatura anche da parte del Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble: “Rifiuto il tema della flessibilità. Abbiamo bisogno di crescita questo sì, e di investimenti”.