A ottobre Firenze ospiterà il Forum nazionale delle scuole aperte

A metà ottobre Firenze ospiterà il Forum nazionale delle scuole aperte nell’ambito del quale saranno raccontate tutte le esperienze italiane del progetto ‘Scuole aperte’, promosso dal Comune di Milano, e saranno messi in comune i dati raccolti per favorire l’apertura alla città degli istituti scolastici nelle ore e nei giorni dell’anno non destinati alle lezioni, offrendo così spazi ad attività varie per tutte le età: nonni, giovani, associazioni e imprese creative. I cortili si trasformeranno in giardini pubblici o mercati a km zero, le biblioteche diventano centri di aggregazione, le aule faranno da civic center e le palestre fungeranno da campus. “Siamo orgogliosi che la nostra città sia stata scelta per ospitare in autunno il Forum nazionale delle scuole aperte – ha detto la vicesindaca Cristina Giachi -. Crediamo fortemente nell’importanza di aprire alla comunità gli istituti scolastici dopo l’orario delle lezioni, affinché vengano offerti nei vari quartieri nuovi spazi destinati ad attività di aggregazione e socializzazione”. “È nostra intenzione – ha continuato Giachi – rendere fruibili ai fiorentini di tutte le età gli spazi finora riservati all’attività formativa. Stiamo pensano, ad esempio, alla possibilità di far svolgere attività serali nel nuovo Auditorium della scuola Bechi e in alcuni spazi della Dino Compagni, una volta che sarà realizzato il nuovo istituto. Non solo, stiamo valutando anche altre scuole cittadine che hanno luoghi che si prestano all’apertura post scolastica”. L’idea di un Forum nazionale delle scuole aperte, lanciato ieri a Milano alla presenza del sottosegretario all’Istruzione Roberto Reggi, nasce da un’intuizione dell’architetto Stefano Boeri (attualmente consigliere particolare del sindaco Nardella per la cultura) quando, durante il suo mandato da assessore nel capoluogo lombardo, diede il via al percorso istituzionale che ieri ha portato all’apertura, proprio a Milano, dello sportello ‘Scuole aperte’.