Rifinanziato con 1 milione e 200 mila euro il Fondo di solidarietà per i disoccupati

Finanziata la nuova edizione del “Fondo Straordinario di Solidarietà”, iniziativa promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con l’obiettivo di sostenere le famiglie delle due province in condizioni di disagio a causa della mancanza di lavoro. 1 milione di euro è lo stanziamento complessivo messo a disposizione dalla Fondazione che, come avvenuto nelle precedenti tre edizioni, ha avviato l’iniziativa in stretta collaborazione con gli enti locali. Nel padovano, in particolare, sono stati al momento stanziati 100.000 euro dal Comune e altrettandi dalla Diocesi. La Provincia di Padova collaborerà al progetto mettendo a disposizione i propri Centri per l’Impiego mentre la Camera di Commercio si è impegnata ad erogare, nel corso del 2014, 50.000 euro.

Fra le novità di questa edizione, accanto all’utilizzo di strumenti già sperimentati quali voucher, borse lavoro, progetti di pubblica utilità, corsi di formazione, doti lavoro, ecc, vi è il sostegno a progetti che prevedono l’avvio di attività di lavoro autonomo da parte di giovani disoccupati, in modo da favorirne l’autoimprenditorialità; l’attenzione a quei progetti frutto della collaborazione tra gli enti del territorio; la concessione di doti lavoro agli over 55 che hanno bisogno di svolgere un periodo di lavoro per maturare la pensione.

Le richieste da parte dei disoccupati così come le manifestazioni di interesse da parte delle aziende interessate a proporre progetti di inserimento lavorativo dovranno essere presentate sul sito https://live.fondazionecariparo.com/

L’edizione 2013 del Fondo, per la quale la Fondazione ha destinato tra Padova e Rovigo 3 milioni di euro, ha visto l’inserimento lavorativo di oltre 3.200 disoccupati di cui circa 2.000 nel padovano dove il Fondo ha assegnato 356 borse lavoro, 528 voucher e 16 doti lavoro, nonché avviato oltre 1.000 progetti di pubblica utilità e 246 progetti di inserimento lavorativo tramite aziende o agenzie per il lavoro.