Milano capitale della musica live oltre 278 concerti da maggio a settembre

Milano capitale della musica dal vivo con oltre  278 spettacoli in 27 location: 22 in città e 5 nell’area metropolitana da Villa Arconti sino al  Carroponte di Sesto San Giovanni. Questi i numeri di “Metti Milano in Nota”, il ricco calendario di concerti e spettacoli presentato dagli assessori Franco D’Alfonso (Commercio, Attività produttive, Turismo) eFilippo Del Corno (Cultura).  Un calendario che, dal 26 maggio al 21 settembre, si snoderà tra i 12 concerti di San Siro con star nazionali e internazionali, ai superconcerti rock del Festival Alfa Romeo City Sound sino ai i grandi programmi di classica con le orchestre de I Pomeriggi Musicali e de la Verdi, i concerti di qualità dell’area metropolitana con la programmazione del Carroponte, di Villa Arconati e del Magnolia oltre alle opere proposte dal Teatro alla Scala e gli straordinari concerti di Milano Arte Musica solo per citarne alcuni.

“Si apre e si chiude in piazza del Duomo, la più importante della città che abbiamo progressivamente restituito alla funzione pubblica, e soprattutto alla musica, il calendario di oltre 278 appuntamenti in quattro mesi di programmazione, in 27 diversi luoghi di Milano e dell’area metropolitana milanese – ha dichiarato oggi l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Un cartellone di grande qualità che tocca tutti i generi musicali che riunisce le realtà, pubbliche e private, che fanno musica a Milano, per garantire l’attrattività di una città che si manifesta sempre più come capitale internazionale dello spettacolo dal vivo”.

“Grazie a questa  programmazione abbiamo cercato di assecondare quella che è una domanda crescente in città, vivere all’aperto le grandi manifestazioni e gli appuntamenti” così l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo Franco D’Alfonso che prosegue: “Abbiamo valorizzato luoghi come Piazza Affari, San Siro e l’Ippodromo che garantiscono spazi, livelli sonori e di servizio idonei ad accogliere queste tipologie di eventi alleggerendo nel contempo zone ad alta concentrazione abitativa come il Vigorelli”. “Un ricco palinsesto – conclude D’Alfonso – dal rock al pop passando per i ricercati concerti di musica classica, che  ha permesso a Milano di rientrare nei  grandi circuiti musicali internazionali e contribuisce ad ampliare l’offerta turistica di Milano soprattutto nel periodo estivo, consentendo a turisti e cittadini di scoprire la  città non solo attraverso suo patrimonio artistico e culturale ma anche musicale” .

Per garantire il corretto svolgimento di tutte le iniziative musicali previste in città la Giunta  ha individuato i luoghi di Milano ritenuti idonei ad accogliere spettacoli e manifestazioni caratterizzati da un alta partecipazione di pubblico, a cominciare dallo Stadio Meazza passando per Piazza Duomo, Piazza del Cannone, Piazza Beccaria, Piazza Lombardia, Piazza Affari, Piazza Liberty,  Largo Beltrami oltre, la Fabbrica del Vapore sino agli   l’ippodromi del Galoppo e del Trotto.  Parallelamente la Giunta ha ridotto il numero di spettacoli realizzabili in alcuni luoghi considerati ad alta concentrazione abitativa  o commerciale come: l’Arco della Pace, Piazza Duca D’Aosta Piazza Santo Stefano, “Ottagono” Galleria,  Piazza Sant’Eustorgio, Piazza Leonardo Da Vinci, Cassina Anna e  Cascina Monluè, l’Arena Civica e il Velodromo Vigorelli.

Nei luoghi  elencati si potranno svolgere eventi musicali con un limite acustico compreso tra i 71 dB(A) e i 78 dB(A), San Siro potrà raggiungere gli 80 dB(A). Per altre tipologie di manifestazioni i limiti sono compresi tra 72 dB(A) e 76dB(A). Sono state individuate anche delle differenziazioni in base ai giorni della settimana in cui si svolgeranno gli eventi   introducendo il limite generale delle ore 01.00 per il venerdì e prefestivi e le 24.00 per feriali e festivi.

In particolare per i concerti in programma a San Siro, insieme con gli organizzatori, è stato individuato un contributo alle spese sostenute dall’Amministrazione per l’implementazione dei servizi di Polizia Locale e di trasporto pubblico necessari a garantire il corretto afflusso e deflusso del pubblico. L’accordo prevede un contributo proporzionale all’orario di conclusione della manifestazione: 0,60 euro a biglietto per spettacoli che terminano entro 23:30 – 0,80 euro per quelli che terminano entro le 24:00 e 1 euro per quelli che terminano alle 00:30.