A Milano 6.200 slot machines

“Quella contro il gioco d’azzardo è una battaglia durissima: lo Stato autorizza e consente l’apertura di locali, mentre le Amministrazioni locali non hanno strumenti efficaci di intervento preventivo. Noi andremo avanti con la nostra norma nel regolamento edilizio, ma è assolutamente necessario intervenire a livello nazionale, perché il diritto alla salute non può essere oggetto di baratto”.

Lo ha detto la vicesindaco con delega all’Urbanistica, parlando a oltre 200 studenti del liceo classico Beccaria durante il convegno “Le macchinette svuotano la coscienza”: un’iniziativa organizzata nel 22° anniversario della strage di Capaci da Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e dal Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva. Erano presenti anche i presidenti delle Commissioni consiliari Educazione e Antimafia.

Questi alcuni dati – milanesi e nazionali – emersi oggi durante il convegno: a Milano ci sono 126 locali scommesse autorizzate dalla Questura e 5 sale Bingo in attesa di licenza, 1.223 postazioni VTL (video lottery), 1.770 pubblici esercizi con slot machines per un totale di 6.257 macchinette. In Italia sono 413.704 le slot autorizzate dai Monopoli di Stato, ossia 1 ogni 145 abitanti (dato al 31 gennaio 2014); 9.300 le imprese specializzate nel settore scommesse e gioco, con una crescita del 31,2% nel 2013. E ancora: la spesa per il gioco d’azzardo è di 1.500 euro pro capite, dato riferito al 2012 e relativo solo a coloro che, essendone dipendenti, si rivolgono ai servizi delle ASL.