Novartis, due incontri in Regione. Glaxo conferma la volontà di investire su Siena

L’acquisizione della divisione vaccini dell’azienda Novartis di Siena da parte del gruppo Glaxo è una scelta strategica della multinazionale, che ha confermato la volontà di investire nel nostro paese e in, particolare, sullo stabilimento di Siena, con l’obiettivo di far crescere ulteriormente il settore dei vaccini in cui è leader mondiale. E’ quanto emerso nel pomeriggio di oggi dall’incontro che il presidente della Regione, insieme all’assessore alla sanità, ha avuto con l’amministratore delegato di Glaxo Italia. L’ad ha ricordato che l’acquisizione rientra in un disegno di sviluppo che punta ad aumentare le quote di mercato in un settore, quello dei vaccini appunto, che occupa nel nostro paese 2900 lavoratori su 7000 del totale dei dipendenti di GSK Vaccini in tutto il mondo. L’amministratore delegato ha anche assicurato il presidente della Regione che all’interno del piano industriale complessivo del gruppo non vi sono duplicazioni con altri siti produttivi esteri ed è questo il senso dell’investimento su Siena, a partire dalla sua eccellenza nel campo della ricerca. Le preoccupazioni dei lavoratori per il futuro dell’azienda senese erano state rappresentate dalle organizzazioni sindacali e dalle istituzioni in un incontro convocato poco prima dall’assessore alle attività produttive credito e lavoro con organizzazioni sindacali e istituzioni. L’assessore, prendendone atto, nel ricordare l’impegno diretto del presidente della Regione ha detto di aver interessato il vice ministro allo Sviluppo economico, chiedendo l’attenzione del governo su una vicenda di portata nazionale. Novartis impiega oltre 2000 lavoratori, di cui circa 1000 lavorano ai vaccini e rappresenta un’eccellenza in un settore ad alto contenuto di innovazione e ricerca.