Anche a Bari la campagna Porta il sacchetto

È stata presentata a Palazzo di Città dall’assessore all’Ambiente Maria Maugeri “Porta il sacchetto”, la campagna educativa promossa dall’associazione no profit “MarcaSociale” con il contributo di Bayer e il patrocinio dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani, giunta alla 2° edizione, in programma a Bari il prossimo mese di maggio. Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente dell’associazione MarcaSociale Claudio Capuana, il responsabile della campagna per Bayer Fabrizio Pampurini e la vicepresidente della circoscrizione Madonnella Micaela Paparella.

“Porta il sacchetto”, che si terrà in contemporanea anche a Roma, Firenze e Milano, è finalizzata a sensibilizzare i proprietari dei cani, invitandoli a prendersi cura delle aree frequentate dai loro amici a quattro zampe. La campagna prevede la distribuzione gratuita, da parte dei volontari di MarcaSociale, di un kit preparato dalla Bayer e contenente alcuni sacchetti per la raccolta delle deiezioni in alcune zone ‘sensibili’ della città: si parte sabato prossimo 26 aprile a Madonnella (piazza Gramsci), per proseguire sabato 10 maggio a largo 2 Giugno, sabato 17 maggio in piazza Umberto, sabato 24 maggio in piazza Garibaldi, e chiudere sabato 7 giugno a Pane e Pomodoro.

“L’adesione del Comune di Bari all’iniziativa – ha spiegato l’assessore Maugeri – conferma l’impegno dell’amministrazione comunale nel porre in essere attività di richiamo al rispetto del senso civico. L’abbandono delle deiezioni canine sul suolo pubblico da parte dei proprietari dei cani è un tema molto sentito a Bari, in particolare nel quartiere Madonnella. Proprio la scorsa settimana abbiamo approvato in giunta una delibera che ci consentirà di realizzare un’area destinata ai cani all’interno del giardino di via Suglia a Japigia, che si aggiungerà a quella già esistente all’interno dei giardini di piazza Gramsci. Nonostante le nostre iniziative, però, episodi di inciviltà e di scarso senso civico permangono”. L’assessore ha ricordato inoltre l’avvio della campagna di sterilizzazione dei cani padronali (di proprietà) in collaborazione con l’associazione dei veterinari, che prevede incentivi economici a favore dei possessori di cani meno abbienti.

“Bari – ha spiegato Capuana – è una città campione di uno studio condotto dall’università di Milano concernente la presenza di diverse specie di parassiti, portatori di malattie di origine gastro-intestinale, e che possono facilmente contagiare uomini e bambini che frequentano i parchi. La novità di quest’anno è l’apertura di una pagina Facebook che in pochi giorni ha raccolto circa diecimila consensi: questo significa che l’iniziativa non è stata percepita come negativa nei confronti degli animali”.

Pampurini ha illustrato i risultati di un’indagine condotta dalla Bayer sulla composizione delle feci canine raccolte in alcuni punti della città, confermando che Bari, quanto a rischio sanitario, è allineata alle altre grandi città italiane: in quattro campioni di feci su cinque sono stati trovati batteri intestinali pericolosi per la salute dell’uomo.