Chiudete la porta per evitare che tutti scappano da Forza Italia

bondi-berlusconiÈ vero che in politica, come nello sport, mai dire mai. Gli esempi di eventi che non si sarebbero mai determinati, ed invece sono accadute, sono pieni gli scaffali di ogni libreria. Chi avrebbe mai scommesso un centesimo che i due più fedeli sostenitori di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti e Sandro Bondi, l’avessero abbandonato senza nemmeno ringraziarlo di ciò che ha fatto per loro. L’on. Sandro Bondi arrivato alla “corte” di Berlusconi da ex Sindaco del Partito Comunista, è stato eletto deputato, nominato responsabile Nazionale di F.I., Ministro dei beni culturali. Paolo Bonaiuti è passato nel NCD, di Angelino Alfano, perché rappresenta il nuovo. Sandro Bondi sta sponsorizzando Matteo Renzi come il vero attuatore delle politiche liberali. Matteo RenziMagia della politica che l’attuale Presidente del Consiglio sta portando avanti, o miracolo dei sondaggi che hanno fatto ricredere, dopo vent’anni, sia Paolo Bonaiuti, sia Sandro Bondi e tanti altri che hanno preferito lasciare F.I? Non è mai troppo tardi per ricredersi e tornare sui propri passi, vent’anni sono un po’ troppo. Se la politica di Renzi piace a Sandro Bondi, qualcuno ricordi all’ex forzista che Matteo Renzi fa parte del Pd per la maggior parte formato dai Ds (Democratici di Sinistra) che tanto “disgusto” hanno sempre provocato a Bondi. In altri casi, trattandosi di un politico con una diversa storia, si sarebbe affermato: ben tornato al “Figliol Prodigo”. Il ben tornato a Sandro Bondi perché ha scoperto in Matteo Renzi il politico che l’Italia aspettava da anni non glielo darà mai nessuno. Non siamo in uno Stato Presidenziale dove Governa un solo uomo. Matteo Renzi riesce a mettere in atto una politica che piace alla stragrande maggioranza dei cittadini grazie ad un grosso partito che lo sostiene. Cosa farà, da adesso in poi, Sandro Bondi e quali aspettative sta coltivando è la domanda che in tanti si pongono. Certamente non sarà tanto sprovveduto da chiedere una candidatura per le prossime elezioni politiche. Sarebbe come chiedere al “rottamatore” Renzi di recarsi dallo sfascia carrozza per acquistare una macchina demolita. Le parole dette da Bondi nei confronti di Renzi piacciono di sicuro a tutto il Pd, peccato che sono arrivate con troppo ritardo e qualcuno potrebbe definirle demagogiche e non a torto. Questo stesso atteggiamento manifestato da Sandro Bondi e da altri, ci sarebbe stato se i sondaggi fossero diversi per F.I.?