Alleanza tra Regione Toscana e mondo del lavoro per il futuro del lapideo

Una forte alleanza per la riforma del settore lapideo tra mondo del lavoro e la Regione Toscana. È quanto è emerso dall’incontro che si è svolto a Firenze tra lavoratori del settore, organizzazioni sindacali e Regione Toscana. All’incontro erano presenti le organizzazioni sindacali della Toscana (Cgil, Cisl e Uil), le rappresentanze dei sindacati di categoria, il presidente della Regione, gli assessori all’urbanistica e ai trasporti.

È stato un incontro utile e costruttivo e si è concluso in maniera positiva. La revisione della legge regionale 78 e la predisposizione del piano paesaggistico sono infatti un’occasione importante e irripetibile per realizzare un cambiamento radicale, atteso da decenni.

Gli obiettivi comuni, su cui si è registrata una piena sintonia tra la Regione e i sindacati, sono essenzialmente tre: 1. Lavorare insieme per costruire le condizioni più favorevoli per regolamentare meglio l’attività di estrazione. 2. Valorizzare la filiera del marmo e la sua tracciabilità per rafforzare la trasparenza e lo sviluppo del settore e rendere possibile la crescita dell’occupazione. 3. Individuare regole e norme e forme di controllo per consentire un’attività estrattiva più compatibile con la tutela dell’ambiente e del paesaggio.

Tutto ciò riveste un’importanza cruciale per un territorio ricco di storia e di valore come le Apuane, che trova in questa attività un punto strategico per il suo sviluppo, a condizione che questa attività sia resa compatibile con la tutela del suo paesaggio, la sicurezza dei lavoratori e la lotta all’illegalità e all’evasione fiscale.

L’incontro si è concluso con la decisione di aprire un tavolo di lavoro comune. Ciò consentirà anche di avvalersi dell’esperienza e della conoscenza diretta dei lavoratori e delle loro rappresentanze allo scopo di mettere a punto una normativa rispondente alle esigenze sopra descritte.