Gli impianti sportivi di via Luisari saranno intitolati ad Antonio Niedda

Gli impianti sportivi comunali di via Luisari saranno dedicati all’Agente di Polizia Antonio Niedda vittima dei terroristi. “In accordo con il Quartiere 3 abbiamo deciso di intitolare la struttura all’agente Niedda perché vogliamo che i giovani abbiano memoria di quanto accaduto a Padova e nel Paese e che la memoria attecchisca in un luogo dove oltre all’agonismo si imparano i valori dello sport, il senso civico e il rispetto delle regole. Un grazie anche alla questura che ha partecipato a questo progetto” ha spiegato l’assessore allo Sport Umberto Zampieri presentando l’iniziativa. La cerimonia si terrà venerdì 11 aprile alle 11.00 e prevede l’incontro con gli studenti delle scuole del quartiere e l’inaugurazione di un cippo commemorativo che renderà evidente l’intitolazione. “Un grazie all’Amministrazione che con queste iniziative consente il riconoscimento delle vittime a tutti e il passaggio di testimone alle nuove generazioni; un’azione in sintonia con gli obiettivi della nostra associazione Casa della Memoria – ha commentato Silvia Giralucci, presidente dell’associazione – che non raccoglie solo i famigliari delle vittime, ma è attiva proprio per mantebnere la memoria attraverso conferenze, organizzazione di eventi, di corsi di formazione per insegnanti. Non solo. Abbiamo anche ottenuto la digitalizzazione degli atti giudiziari dei processi per terrorismo per renderne semplice lo studio”. Anche l’onorevole Alessandro Naccarato, membro della Commissione Antimafia, ha sottolineato l’importanza del fare memoria e trasmettere ai giovani la coscienza della storia e delle vittime attraverso la quotidianità. La sera del 4 settembre 1975, verso le 22.30, alla periferia di Ponte di Brenta una pattuglia della polizia stradale ferma una Fiat 128 per un controllo. Nell’auto vi sono due giovani, uno dei quali per sottrarsi all’arresto esplode tre colpi di pistola contro l’appuntato Antonio Niedda, uccidendolo. La prima corona di fiori al funerale fu inviata dai rom che stazionavano abitualmente vicino al fiume a Ponte di Brenta, riconoscenti perché spesso Antonio Niedda si recava nel loro campo per salutare i bambini. Ad Antonio Niedda il 10 maggio 1976 è stata conferita la Medaglia d’argento al Valor Militare e il 12 maggio 2004, l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito la Medaglia d’oro al Merito Civile alla memoria di appartenenti alla Polizia di Stato caduti nell’adempimento del servizio per fatti di terrorismo.