Padova, arriva la ripresa del Pil

“La ripresa del Pil padovano, anche se purtroppo ancora in assenza di un aumento corrispondente del numero di occupati, è una buona notizia che ci fa ben sperare per il futuro prossimo della nostra area. Il fatto che sia Padova a trainare la ripresa dipende anche dalla capacità che la città ha avuto, dentro la crisi, di continuare a scommettere su sè stessa – così il sindaco Ivo Rossi sulla ripresa economica – A Padova abbiamo deciso di mantenere in piedi i progetti principali che stanno dotando l’offerta turistica, comparto che è stato in contrortendenza in questi ultimi anni, di un nuovo centro congressi, il più grande del Veneto, in Fiera. Entro l’estate sarà perfezionato anche il percorso che porterà alla realizzazione dell’Auditorium. La casa della musica sarà un nuovo polo di attrazione, incastonato tra l’area della Cappella degli Scrovegni e il centro culturale San Gaetano. Padova, oltre ad essere più attrattiva va anche più veloce: in questi anni infatti abbiamo continuato a investire nelle opere pubbliche che hanno permesso di rendere più rapidi gli spostamenti in città, sul doppio binario del miglioramento dell’assetto viario e contemporaneamente continuando a scommettere sulla mobilità dolce. Siamo pronti a partire con due nuove linee di tramvia, opera per cui Padova è in pole position a livello nazionale. Ed entro la fine dell’anno ci aspettiamo un ok definitivo per quanto riguarda il progetto del nuovo ospedale, finalmente finanziato con una prima tranche da 150 milioni di euro dalla legge di bilancio regionale. Nascerà la città della salute, con finalmente un luogo degno della medicina moderna che vede la scuola medica padovana competitiva a livello europeo. Non ci siamo chiusi in noi stessi, abbiamo razionalizzato la spesa, e continueremo a farlo, per ridurre il peso della tassazione. Abbiamo tenuto i conti in ordine – conclude Rossi – e grazie a questa condizione abbiamo dotato di nuove infrastrutture, realizzate e in via di realizzazione nel corso del prossimo quinquennio, che faranno spiegare le vele ad una città pronta a sfruttare a pieno le opportunità che riportano il segno più in molti indicatori dell’economia e, mi auguro, anche un po’ di serenità perduta con il ritorno del lavoro che molte famiglie in difficoltà aspettano con ansia”.