Aeroporto dell’Elba, la Regione punta al suo sviluppo funzionale al turismo

“Mi pare siamo di fronte ad un’aerostazione rinnovata e più moderna, accogliente e funzionale. E questa è soltanto una tappa nel progetto di sviluppo da 2 milioni di euro che come Regione abbiamo finanziato. I lavori di ampliamento della pista e di messa in sicurezza delle sue pertinenze permetteranno all’aeroporto dell’Isola d’Elba di compiere un ulteriore salto di qualità, di garantire quella continuità territoriale durante l’intero arco dell’anno che è funzionale all’ulteriore sviluppo di un turismo di qualità. E ancora per qualche anno continueremo a finanziare con 400.000 l’anno Alatoscana per garantirle un bilancio equilibrato”.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, inaugurando la nuova aerostazione di Marina di Campo, primo atto della diciannovesima tappa del suo “Viaggio in Toscana”, dedicata all’Isola d’Elba.

Iniziati circa un anno fa i lavori, costati complessivamente 417.000 euro, hanno comportato la realizzazione di locali commerciali e la copertura della piazza, oltre all’attivazione del bar ristoro e di altre opere accessorie. Del progetto di completamento dello scalo elbano, previsto nel triennio 2014-2016, fa parte la suddivisione in due corpi di fabbrica, il primo destinato alle attività operative e il secondo a quelle di servizio ai passeggeri e quelle commerciali.

Gli ulteriori e consistenti interventi riguardano inoltre l’allungamento della pista e la deviazione dei due piccoli corsi d’acqua limitrofi, così da ottenere la riduzione delle attuali limitazioni ai voli in arrivo ed in partenza imposte dall’Enac.

“Mi pare – ha aggiunto il presidente Rossi – che abbiamo speso bene il denaro pubblico e che siamo di fronte ad un bell’esempio, da esportare in altre realtà, penso per esempio ad Ampugnano. I dati che parlano di un incremento dei voli internazionali del 15% confermano che siamo di fronte ad uno straordinario risultato dell’export toscano di cui il turismo fa parte integrante. E’ la conferma che la Toscana può farcela ad uscire dalla crisi e l’Elba oggi dà un bel contributo in questa direzione”.