Il web spopola e sempre più persone arredano casa acquistando on line.
La verità è la seguente: è tutta colpa di una sola persona, Ingvar Kamprad, l’imprenditore svedese fondatore, nel 1943, dell’Ikea.
Quando, nel 1965, ha aperto il primo store, tutto è cambiato. Prima dell’avvento della “filosofia Ikea”, infatti, l’acquisto dell’arredo e della mobilia veniva fatto una sola volta, ed era per tutta la vita. I costi elevati e la cultura diffusa, in particolare nel Sud Italia, spingevano gli sposi, e i genitori, a sostenere spese ingenti per poter arredare la casa nella quale avrebbero vissuto la vita di coppia e allevato i propri figli.
Con Ikea, invece, questo tabù è stato sradicato. I prezzi bassi, il vasto assortimento, gli innumerevoli accessori, semplici e funzionali, hanno fatto la fortuna del colosso svedese, e anche gli italiani si sono convertiti a questo nuovo stile di vita. Non è un caso, infatti, che nel nostro paese Ikea sia presente con ben 20 punti vendita, con un fatturato di 1.64 miliardi di euro e quasi settemila dipendenti. Inoltre l’Italia è il terzo paese, dopo Cina e Polonia, da cui Ikea acquista le materie prime utilizzate per la produzione degli arredi.
Niente più mobili per tutta la vita, quindi. Oggi, tutte le famiglie visitano negozi e megastore per dare una rinfrescata alla propria casa. Dall’acquisto dell’arredo per l’intera stanza all’accessorio per la cucina, o il bagno, il fine settimana milioni di persone partono da casa per rientrarvi, dopo qualche ora, con il bagagliaio pieno e, giustamente, stremati.
Con l’avvento di internet e la diffusione degli acquisti online, questa tendenza non ha fatto altro che crescere. Non ci si limita però solo all’acquisto di arredi, intesi come camere da letto, cucine, soggiorni, scrivanie, divani, ecc…; a crescere esponenzialmente negli ultimi anni è stato infatti il commercio elettronici nel settore degli elettrodomestici.
Sono sempre di più gli italiani che acquistano, sui principali e-commerce presenti in rete, televisori, impianti stereo, computer, frigoriferi, forni, frullatori. Sfruttando le offerte, i costi più contenuti, le spedizioni sempre più performanti e i servivi di assistenza, la vendita di prodotti sulle piattaforme digitali sono sempre più frequenti.
Con il tempo si è diffusa l’abitudine a ordinare anche quei prodotti il cui acquisto è da sempre subordinato alla necessità di rivolgersi a un professionista, a causa, per esempio, della difficoltà di installazione. È il caso dei climatizzatori e degli impianti di riscaldamento in generale. Il climatizzatore è uno di quegli elettrodomestici entrati di diritto nella sfera del “must have”, come dimostra il boom di vendite che si registra ogni estate.
La rete, si sa, è una fonte inesauribile di prodotti e servizi, e non mancano siti web, come ad esempio Climando.it, che non si limitano solo a vendere impianti di climatizzazione, ma offrono un pacchetto completo, comprensivo di climatizzatore, consegna, installazione e assistenza.
Con un semplice click, è possibile scegliere il modello che, in base a prezzo e prestazioni, risponde meglio alle proprie esigenze, ordinarlo, acquistarlo – con molteplici forme di pagamento, dal classico contrassegno a Paypal – e farselo consegnare e installare in tempi rapidissimi. In più, il cliente si troverà ad avere, in questo modo, un riferimento unico e affidabile in caso di guasti e assistenza.
Svolgere un’attività commerciale sul web sottopone l’azienda a un controllo continuo da parte degli utenti. Basta effettuare una semplice ricerca online, o visitare i profili social dell’e-commerce sul quale intendiamo effettuare l’acquisto, ed è possibile leggere commenti e recensioni sulla qualità dei servizi erogati. Il vantaggio è innegabile, perché in questo modo si riesce a superare la diffidenza nei confronti dell’ignoto. Un conto è andare nel negozio del proprio paese, del quale si conoscono proprietario e i dipendenti, un altro è affidarsi a uno “sconosciuto” trovato su internet.
Quindi, prima di acquistare un prodotto online, dedicate un po’ di tempo a fare un controllo preventivo sul venditore.
In questo modo, si giunge al momento dell’acquisto in maniera più consapevole, e molti dubbi vengono fugati.