Gli stranieri sono stati posti ai domiciliari dai Carabinieri che li hanno tratti in arresto mentre stavano rubando sei quintali di legna. I militari hanno sorpreso i due romeni stavano nei pressi della sede del locale acquedotto mentre stavano tagliando alcuni alberi di acacia. La legna è stata restituita ai dipendenti del Consorzio di bonifica Tirreno vibonese, che gestisce l’area demaniale.