Roma, Scuole infanzia proroga iscrizioni fino al 16 marzo

Il termine ultimo per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia di Roma Capitale (anno scolastico 2014-2015), effettuabili solo con procedura online, è stato prorogato dal 10 marzo al 16 marzo. Lo spostamento di data serve a compensare i giorni di blocco temporaneo dei nuovi accessi ai servizi online di Roma Capitale. Tre le novità di quest’anno: 1) la domanda, come già detto, si fa esclusivamente via Internet, attraverso i nostri servizi online. 2) Il lasso di tempo per presentarla è più ampio del solito, due mesi dal 9 gennaio al 16 marzo. 3) Il modulo è anche in inglese, francese, spagnolo e romeno.

Per fare domanda di iscrizione il primo passo è divenire – se non lo si è già – utenti “identificati” del portale web di Roma Capitale. Si fa clic sulla sezione Servizi Online (qui o in home page, in alto a sinistra) e si seguono le istruzioni. Una volta identificati si riapre la sezione e dall’elenco Servizi Online si fa clic su Servizi Scolastici. Di qui si va su Graduatorie scuole comunali dell’infanzia e, quindi, su Domanda online. Se si ha bisogno di assistenza, o di informazioni puntuali, è a disposizione il contact center del Campidoglio, lo 060606, oppure è possibile recarsi presso i Municipi di appartenenza.

La scuola dell’infanzia accoglie i bambini fra i 3 e i 6 anni. Requisiti fondamentali: i bambini devono risiedere a Roma e aver compiuto, al 31 dicembre 2014, il terzo anno e non aver superato – sempre al 31 dicembre 2014 – il sesto. Prevista anche l’iscrizione dei bambini che compiranno tre anni entro il 31 gennaio 2015, ma solo se si esaurisce la lista d’attesa degli altri (i bambini che compiono tre anni entro il 31/12/2014). Possibile, infine, iscrivere i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2015; in questo caso, però, la frequenza anticipata è consentita solo a una serie di condizioni: disponibilità di posti, lista d’attesa municipale esaurita, presenza di locali adatti ai bambini con meno di tre anni, valutazione pedagogico-didattica.

Nella domanda va obbligatoriamente specificata la fascia oraria prescelta tra quelle previste. Quanto alla scuola che si sceglie, se ne può indicare una sola in un solo Municipio, con ampia gamma di opzioni: Municipio di residenza della famiglia o limitrofo, Municipio in cui lavora almeno uno dei due genitori, Municipio in cui risiedono i nonni.

Le famiglie dei bambini ammessi dovranno poi accettare il posto assegnato – anche in questo caso esclusivamente online – entro il 5 giugno 2014, a pena di decadenza. Le informazioni sul numero dei posti disponibili nelle scuole saranno fornite dai Municipi mediante appositi avvisi.

Ai bambini stranieri Roma Capitale assicura: assegnazioni omogenee alle classi (l’intento è raggruppare il più possibile bambini che parlano la stessa lingua) e integrazione con i coetanei italiani (non più di cinque stranieri per classe, accordi con associazioni che operano in questo ambito). Per i loro genitori, come già accennato, c’è il modulo d’iscrizione plurilingue (inglese, francese, spagnolo e romeno oltre che italiano).

L’assessore alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità, Alessandra Cattoi ha così spiegato le ragioni della scelta di dar corso alle iscrizioni con il solo sistema online: la procedura “garantisce rapidità nella formazione delle graduatorie, trasparenza e snellimento delle pratiche burocratiche, oltre a una maggiore economicità per l’amministrazione, visto il risparmio di carta. In questo modo, poi, si agevolano le cittadine e i cittadini romani che non dovranno più perdere tempo in code e spostamenti inutili”.

“Altra grande novità di quest’anno – ha detto l’Assessore – è la pubblicazione del bando e delle istruzioni anche in francese, inglese, romeno e spagnolo. Un’importante innovazione, per facilitare le famiglie delle bambine e dei bambini di nazionalità non italiana, sempre nell’ottica della piena integrazione all’interno delle nostre scuole”.

Per ulteriori informazioni chiamare lo 060606 (contact center), lo 06-671070353 (Urp Dipartimento Scuola) e consultare le pagine web del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici.