A Gonzaga nasce la X Legio Jiulius Caesar

Conferenze sull’archeologia, presentazione di volumi di autori mantovani, organizzazione di mostre e promozione, più in generale, del territorio di Gonzaga e dintorni. Sono solo alcune delle attività che vedranno impegnata nei prossimi mesi la neonata Associazione “X Legio Julius Caesar”. Un sodalizio storico – culturale che inaugurerà la propria sede il prossimo giovedì 6 marzo alle ore 17,30 in via Principe Santo 43 a Gonzaga.

Al battesimo ufficiale, aperto a tutta la cittadinanza interverrà anche la vice presidente della Provincia di Mantova Francesca Zaltieri.

Presidente dell’associazione è Stefano Bringhenti. Tra i soci fondatori il dottor Enzo Bottura. “I progetti della nostra Associazione sono tanti, semplici e tutti fattibili –spiega il medico con la passione per l’archeologia-. Le nostre idee necessitano solo di essere adeguatamente pubblicizzate. Esse  coinvolgeranno tutti i cittadini che vorranno collaborare con noi”. Molte sono le iniziative in corso di programmazione e riguardano non solo il Basso mantovano.

Ed è lo stesso Bottura, tra l’altro già Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica delle Lombardia, a spiegare meglio il senso della nascita di “X Legio Julius Caesar”: “ho sempre avuto il pallino per la storia e soprattutto di far conoscere la storia del nostro territorio ai miei concittadini. Ho partecipato a scavi archeologici sia come archeologo che come direttore di scavo, ho partecipato alla catalogazione dei materiali di alcuni importanti musei archeologici nazionali, ho salvato, ordinato e catalogato archivi privati, curato libri e articoli e tenuto corsi. Ho contribuito con le mie segnalazioni, alla pubblicazione della carta archeologica della provincia di Mantova. Ecco, attraverso l’associazione vorrei mettere a disposizione di tutti gli appassionati della materia questo mio bagaglio di esperienze e conoscenze”.

Come consigliere provinciale Bottura aveva iniziato a censire, valutare e mettere in contatto tra loro le varie realtà museali presenti sul territorio mantovano: una rete che dopo anni ha visto la sua concretizzazione con l’istituzione del Sistema Museale Mantovano.

“Nel passato –continua il medico–archeologo-, ho lottato invano perché il patrimonio storico e culturale di alcune realtà della nostra provincia fosse tutelato e messo a conoscenza dei mantovani ma non sempre ho avuto successo. Così il fortunato incontro con alcuni amici, un breve scambio di opinioni, la condivisione delle proprie passioni con altri mi hanno fatto riscoprire un’antica passione che metterò tutta a disposizione di questa associazione”.

A breve sarà pronto anche il calendario delle prime conferenze.