Taranto, Cosimo Motolese ucciso dal figlio Eneo di 19 anni

Nessun sicario in azione ma il tragico epilogo dell’ennesima lite in casa. Ad ammazzare Cosimo Motolese, 55 anni, è stato il figlio che ha sparato alcuni colpi di pistola centrandolo alla testa. Enio sarebbe intervenuto per difendere la madre. L’uomo aveva bisogno di soldi per comprare una dose ed era diventato violento.

Eneo Motolese, di 19 anni, ha confessato ai militari. Dalle testimonianze raccolte è emerso che i rapporti con il genitore, uscito dal carcere di recente, erano caratterizzati da continui litigi.

Cosimo Motolese, in passato vicino al clan Modeo, era stato condannato in un maxi processo sulla mafia tarantina.