Tutela ambiente, giornata tecnica Alsia su uso fitofarmaci

Sul tema della corretta gestione delle irroratrici per la distribuzione in pieno campo dei fitofarmaci sarà affrontato dal punto di vista anche pratico, in una giornata tecnica organizzata dall’Alsia con il contributo del gruppo di lavoro del prof. Balsari, dell’Università di Torino ed esperto europeo del settore, che si svolgerà giovedì 27 febbraio, con inizio alle 8,30 presso l’Azienda Asd Pantanello di Metaponto. Uno degli aspetti critici del corretto uso dei fitofarmaci – spiega una nota dell’Alsia –  è la loro distribuzione in pieno campo, operata dalle macchine irroratrici che, se non correttamente gestite, possono creare problemi di inquinamento ambientale di aria, acqua e terreno, soprattutto nelle aree agricole intensamente coltivate. Nei campi dell’azienda sperimentale Pantanello saranno mostrati, inoltre, esempi pratici di corretta irrorazione dei fitofarmaci con apparecchiature convenzionali e innovative. Le nuove normative europee per la sostenibilità ambientale dell’agricoltura, di recente attuazione anche in Italia, pongono sempre maggiore attenzione non solo alle caratteristiche dei prodotti fitosanitari ed al loro uso ma, anche, alla loro corretta distribuzione mediante macchine irroratrici mantenute efficienti con un’adeguata gestione (manutenzione, controllo funzionale e taratura) che aumenti l’efficacia del trattamento e riduca l’inquinamento ambientale. La Dir. 2009/128/Ce (direttiva quadro per un uso sostenibile dei pesticidi), recepita in Italia con il D.Lgs 150/2012, introduce importanti novità nella gestione delle irroratrici, come l’obbligo di controlli funzionali periodici per tutte le irroratrici, da completare entro il 2016. Altre importanti novità riguarderanno il mantenimento di fasce di rispetto adiacenti ai campi trattati per la tutela delle acque, la cui ampiezza dipenderà anche dall’efficienza della irroratrice utilizzata. Per la sostenibilità dei trattamenti fitosanitari, soprattutto in aree intensamente coltivate ed abitate come l’area costiera metapontina, è possibile ridurre drasticamente la deriva e l’inquinamento puntiforme, adottando buone pratiche nelle fasi di uso e di lavaggio delle irroratrici. Questi temi – conclude l’Alsia –  saranno affrontati nel corso della giornata, rivolta prevalentemente agli operatori del settore fitosanitario ed agli imprenditori agricoli, con interventi qualificati di esperti nazionali e con dimostrazioni pratiche di campo.