Padova, la casa di cura Villa Maria cambia volto

Un investimento di oltre 3 milioni di euro in due anni per un intervento strutturale radicale, per il rilancio della storica realtà sanitaria padovana, l’unica struttura convenzionata con il servizio sanitario nazionale presente ancora nel nucleo urbano. La Casa di Cura Villa Maria di Padova (via delle Melette, 20) cambia volto.

La storica struttura convenzionata, fondata nel 1956 dal dott. Luigi Volpe e da qualche mese entrata a far parte del Gruppo Centro di Medicina (con sedi nelle province di Treviso, Venezia e Belluno), sarà infatti oggetto di un importante intervento di restyling interno ed esterno. Un investimento di circa 3 milioni di euro in due anni, che consentirà di rendere la struttura più moderna, accogliente e funzionale per i pazienti. Un intervento che consentirà di riportare in auge una struttura sanitaria tra le più care ai padovani, per storia e tradizione. Una realtà in cui operano oltre 140 addetti tra personale sanitario (90) e medici specialisti esterni (50).

Le tappe: nel mese di aprile 2013 il Gruppo Centro di Medicina è subentrato nella proprietà della struttura alla famiglia Volpe. Nel mese di luglio è stato avviato il programma di riordino dei conti, di regolarizzazione dei rapporti con i fornitori e di avvio del progetto di informatizzazione, che porterà alla “cartella clinica informatizzata” e l’ingresso del CUP dell’Ulss 16. Nel frattempo è stato realizzato il progetto di modernizzazione architettonica e funzionale della struttura che ha visto nell’ultima assemblea consiliare del Comune di Padova l’approvazione del progetto stesso. Nel mese di marzo 2014 sarà avviato il primo stralcio dei lavori (Ampliamento del corpo centrale, dove si trovano i servizi principali; termine previsto entro il 31 dicembre 2014; investimento: 2.000.000 euro); nel 2015 è previsto il 2° stralcio dei lavori (Modernizzazione dell’intera struttura; investimento: 1.000.000 euro).

Il primo investimento è di 2 milioni di euro. Gli interventi di ristrutturazione progettati si riferiscono principalmente al “corpo centrale” del fabbricato; con tale intervento viene realizzato un avanzamento a tutta altezza (dal piano terra al 5° piano) della parte centrale della Clinica per consentire la costruzione del monta lettighe e l’ottimizzazione dei percorsi verticali della struttura (scale e ascensore pubblico). Al piano terreno viene poi realizzata la nuova hall d’ingresso, Reception e Accettazione della Clinica, mentre nei diversi piani il punto presidiato infermieristico (guardiola), la sala medicazioni, un ambulatorio per i medici e i soggiorni di reparto.

Questo primo stralcio di interventi prevede, in particolare, la realizzazione dell’impiantistica generale (impianti idraulici, elettrici, ricambio d’aria e condizionamento), posizionata sopratetto, e le canalizzazioni strutturali pronte per le fasi successive di intervento nei reparti della Clinica. In queste opere è ricompresa la nuova cabina elettrica.

E’ prevista infine la realizzazione della nuova palestra al 3° piano, indispensabile per l’attività riabilitativa, un restyling dell’esistente palestra al 2° piano, la sistemazione del 5° piano (spogliatoi del personale, locali farmacia e guardaroba).