Il sindaco alle prese con le pretese dell’ex delfino di Berlusconi

Il segretario del Pd eredita da Enrico Letta la “spina” siciliana. Senza i voti degli ex forzisti al Senato,. al momento, il Governo non è autonomo. Il sindaco ha però qualche carta in più. Intanto offre ad Alfano l’opportunità di guardare al 2018 in attesa di organizzarsi e sopravvivere al Cavaliere. Non andare oggi alle urne per Alfano significa evitare la fine di Fini. In più il sindaco è “simpatico” a grillini ed ex pentastellati e una parte dei vendoliani. E nel tempo potrà allargare la base della sua maggioranza senatoriale affrancandosi dagli alfaniani.

In queste ore incontri e trattative. Domenica mattina a Firenze il Premier in pectore ha incontrato l’imprenditore Diego Della Valle. Questa sera è atteso a Roma per un colloquio con Angelino Alfano.