Padova, In tempo badanti, baby sitter e pagamento di buoni mensa con un click

Si chiama “In Tempo” ed è un progetto pilota che la Provincia di Padova, attraverso il proprio Centro servizi territoriale e il Comune di San Giorgio in Bosco, stanno mettendo a punto per agevolare la vita delle famiglie e degli anziani. L’iniziativa, che ha ricevuto il finanziamento regionale, consiste in una serie di applicazioni informatiche capaci di migliorare la vita dei cittadini in particolare nella ricerca di badanti o baby sitter, nel pagamento della mensa comunale o del trasporto locale e anche degli anziani nell’utilizzo del computer. Il progetto è stato presentato dalla presidente della Provincia di Padova Barbara Degani, dal sindaco del Comune di San Giorgio in Bosco Renato Miatello e dall’assessore del Comune di San Giorgio in Bosco Enrica Zanon.

“In questi anni – ha spiegato la presidente Degani –  tramite il Cst abbiamo puntato a una maggiore interazione tra i cittadini e la Pubblica amministrazione. Coerentemente con le linee guida tracciate dall’Agenda digitale italiana, il Cst ha quindi introdotto modalità interattive e digitali per la consultazione e l’accesso ai servizi bibliotecari, la consultazione on line dei dati catastali, le procedure per la semplificazione nella gestione delle pratiche e sta sviluppando nuovi progetti sulla creazione di siti interattivi e sull’attivazione di app dedicate. Finora diamo questi servizi ad 80 dei 104 Comuni padovani che così possono abbattere i costi per gli strumenti digitali ormai sempre più necessari. L’obiettivo è di consentire ai cittadini di interagire con la pubblica amministrazione attraverso smartphone e tecnologie adatte ai telefoni cellulari. Questo progetto è un esempio di quelle buone pratiche che poi, come Provincia, potremmo estendere da San Giorgio in Bosco a tutti i Comuni che vorranno sperimentarlo”.

“In Tempo” rientra proprio in questa attività grazie alla collaborazione con il Comune di San Giorgio in Bosco. Il progetto, nato attraverso la partecipazione del Comune al bando regionale “Programmi locali dei tempi e degli orari”, si rivolge ad alcune categorie sociali particolarmente interessate ad una semplificazione delle procedure: gli anziani e le famiglie con bambini. Con il finanziamento ottenuto, è stato quindi realizzato un sistema di gestione dei servizi attraverso card personalizzate e interfacce di dialogo. È possibile accedervi on line, con smartphone e attraverso apposite postazioni localizzate (totem) in modo da poter procedere con iscrizioni, modifiche e pagamenti relativi ai servizi erogati dall’ente comunale.

“Come pubblica amministrazione, è il caso di dirlo, questa volta siamo arrivati davvero in tempo – ha detto il sindaco Miatello – infatti questo progetto traduce in realtà l’idea nata dal nostro Comune, ma interpreta problematiche generali e ovunque diffuse. Questi strumenti rispondono concretamente a domande reali e alle esigenze della famiglia che lo Stato non riesce sempre a sostenere o a valutare. L’iniziativa è soprattutto un esempio di sinergia: dalla Regione è arrivato il finanziamento e la Provincia, con il suo Cst, ci ha permesso di passare alla fase di realizzazione effettiva, quindi particolarmente orgogliosi di proporci in questo progetto pilota”.

Dopo una attenta analisi dei bisogni e dopo 4 mesi di programmazione, il sistema realizzato è in grado di erogare i seguenti servizi:

1. Pagamento online di servizi comunali. In prima istanza verrà attivato il pagamento di  buoni mensa scolastici e trasporto locale degli alunni, ma a breve sarà possibile estendere il servizio ad altre procedure tra cui la tassa di iscrizione scolastica. 2. Un servizio online di ricerca di badanti e baby sitter accreditati dall’ente con gestione automatica del contatto da parte degli anziani e delle loro famiglie. 3. Un sistema di help desk con la pubblicazione delle pratiche amministrative dell’ente e una guida alla loro compilazione. 4. Una serie di video formativi per l’alfabetizzazione informatica degli anziani. “Il progetto è ormai completato – ha spiegato l’assessore Zanon – e sarà attivo per un periodo di prova a partire da aprile di quest’anno per poi entrare regolarmente in funzione dal prossimo settembre. Risponde alle esigenze delle famiglie che magari lavorano e non sempre riescono a recarsi alla banca in orario di sportello per pagare il servizio mensa. E poi dà una risposta anche per chi cerca badanti o babysitter qualificate e inserite negli appositi registri, cosa che due anni fa non era così semplice da trovare. Infine abbiamo pensato anche ai non più giovani che magari non sono abituati ai nuovi mezzi tecnologici e potranno avere un aiuto in più dal Comune per imparare ad usare il computer o questi strumenti”.

Una peculiarità dell’iniziativa è che sarà possibile estenderla ad altre realtà comunali. Si prevede, infatti, che le tecnologie realizzate potranno successivamente essere trasferite ad altri Comuni del territorio padovano che ne facessero richiesta tramite il Cst. I cittadini di San Giorgio in Bosco potranno conoscere da vicino il nuovo progetto giovedì 13 marzo alle 18 nella sede del Comune.