Il Comune di Siculiana creditore nei confronti dell’Ato Rifiuti chiede istituzione tavolo tecnico

Il comune di Siculiana vanta numerosi crediti pregressi nei confronti dell’Ato Rifiuti Gesa Ag2 ed intende recuperarli nel più breve tempo possibile. Piu’ volte l’amministrazione comunale ha chiesto un incontro risolutore con il commissario liquidatore Teresa Restivo, senza però ricevere risposte soddisfacenti. Stanchi, dunque, di aspettare il saldo del debito della Gesa, il sindaco di Siculiana, Mariella Bruno e l’assessore al Bilancio, Salvatore Palilla,  hanno chiesto l’intervento della Regione Sicilia. Il primo cittadino ha scritto una dettagliata lettera al Direttore generale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, all’Assessore regionale all’Energia e dei servizi di Pubblica Utilita’, all’Assessore regionale dell’Economia e per conoscenza alla Gesa Ag2 Spa in liquidazione volontaria. Nella nota sono elencati i vari crediti vantati dal comune di Siciliana e si chiede l’istituzione urgente di un tavolo tecnico alla presenza di un rappresentante dell’Assessorato Rifiuti e di un rappresentante dell’Assessorato al Bilancio per la definizione delle pendenti e la risoluzione del problema.

Ecco la lettera integrale per risolvere le controversie tra il comune di Siciliana e l’Ato Rifiuti Gesa Ag2 Spa

Al Direttore Generale del Dipartimento

Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti

Via Campania 36/a

90144 PALERMO

All’Assessore all’Energia e

Dei servizi di Pubblica Utilità

Via Campania 36/a

90144 PALERMO

All’Assessorato Regionale dell’Economia

Via Notarbartolo 17

90141 PALERMO

Alla Gesa Ag2 S.p.A.

In liquidazione volontaria

p.za trinacria zona industriale

92021 ARAGONA (AG)

Oggetto: Controversie Comune di Siculiana Vs. Ato rifiuti Gesa Ag2 s.p.A. Istituzione tavolo tecnico.

Con delibera consiliare n. 43/2012 il Consiglio Comunale approva il “Piano di rientro per l’estinzione dei debiti relativi alla gestione integrata dei rifiuti art. 19 comma 2 bis della L.r. 9/2010 e s.m.i.”.

Nello stesso documento si da atto che:

– risultano ancora consistenti importi a ruolo relativi alle annualità dal 2008 al 2012 gestiti ed incassati direttamente dalla Società d’Ambito Gesa Ag2 S.p.A.;

– una quota del debito comunicato dalla Società d’Ambito è contestato a causa della mancata applicazione del principio di perequazione dei costi del servizio svolto dal gennaio 2008 al febbraio 2009;

– non risulta ancora riscosso il credito vantato per sentenza passata in giudicato a titolo di rimborso somme relative a personale comandato pari a Euro 51.803,50;

– risultano ruoli per l’attività di accertamento relativa alle annualità 2004-2005 ed importi per attività di accertamento relative alle annualità 2006 e 2007 svolta dalla società d’Ambito GEsa Ag2 S.p.A.;

– si vantano crediti nei confronti della Società Gesa AG2 S.p.A. a titolo di quota di tariffa di abbancamento presso la discarica sita a c.da Matarana in Siculiana, maturata negli anni, per mitigazione / ristoro ambientale ;

– si vantano ancora crediti a titolo di post gestione maturata negli anni per la quota di tariffa relativa alla vasca V.3;

il tutto quanto sopra in ottemperanza a quanto statuito dalle tariffe approvate per tempo:

  • D.r.s. ARTA n. 216/2007
  • D.r.s. ARTA n. 769/2008;
  • D.r.s. ARTA n. 1137/2009;
  • D.d.g. ARTA n. 277/2010,
  • D.d.g. ARTA n. 578/2011;

– si vanta un ulteriore credito maturato a titolo di interessi moratori riconosciuti già con decreto ingiuntivo.

Nonostante i crediti vantati, il civico consesso, approvava e presentava a titolo precauzionale, a tutela degli interessi dell’Ente e fatta salva l’azione di rivalsa a seguito di esito positivo dei ricorsi giudiziali in corso e/o provvedimenti transattivi di regolarizzazione dei rapporti a credito / debito tutto ciò nel rispetto dell’art. 3 del D.D.G. n. 277/2010 e di futuri accordi commerciali tra il gestore IPPC e il Comune di Siculiana (Ag).

Il suddetto piano di rientro non è stato esitato positivamente dall’organo competente l’approvazione alla luce degli ingenti crediti che l’Ente vantava nei confronti della Società d’Ambito.

Infatti, il totale complessivo delle somme che il Comune vanta a credito risulta essere abbondantemente superiore rispetto ai debiti registrati per il mancato pagamento dei ruoli dei contribuenti.

Tra le tante si lamenta la mancata applicazione della par condicio creditorum da parte della Società d’Ambito, che preferisce pagare il gestore e gli altri fornitori ma non saldare i debiti nei confronti del Comune di Siculiana.

Si chiede quindi l’istituzione di un tavolo tecnico alla presenza di un rappresentante dell’Assessorato Rifiuti e di un rappresentante dell’Assessorato al Bilancio per la definizione delle pendenti sopra descritte.

Nel rappresentare l’urgenza che il caso riveste si resta in attesa di riscontro. Distinti saluti.

Il Sindaco

Bruno Maria Giuseppa