Eco-quartieri, a Padova l’esperienza finlandese

E’ la volta dell’esperienza finlandese per la terza delle conferenze che la Biennale internazionale di Architettura “Barbara Cappochin” dedica, in questa sesta edizione, al tema degli eco-quartieri. Nel corso dell’appuntamento, in programma venerdì 7 febbraio, alle ore 10, al Teatro del Seminario Maggiore, a Padova, verrà illustrato Eco-Viikki, un nuovo quartiere interamente eco-sostenibile sorto alle porte di Helsinki, accanto all’Università e intorno ad una cintura verde, importante riserva naturale della città. Un quartiere, costruito sul totale risparmio di energia e consumi, che include residenze private, servizi pubblici, commerciali e di intrattenimento.

Con una riflessione a tutto campo sul tema degli eco-quartieri la Biennale – promossa dall’omonima Fondazione e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Padova, insieme al Comune di Padova, e realizzata in collaborazione con la Regione del Veneto, il Consiglio Nazionale degli Architetti e l’Unione Internazionale degli Architetti – ha posto Padova al centro del dibattito sul futuro delle città e dell’habitat che nel nostro Paese sono a rischio “default” a causa dell’esaurimento delle risorse energetiche e delle pessime condizione del patrimonio edilizio.

Situazione, questa, che può essere ribaltata – come sottolinea da tempo il Consiglio Nazionale degli Architetti – realizzando nel Paese una svolta culturale e di politica economica che è quella di destinare maggiori risorse alle città: investire nelle città -spina dorsale del nostro Paese dove si concentra l’80% del Pil – rappresenta oggi l’unica possibilità di garantire il diritto dei cittadini ad avere un habitat migliore e quello di mettere in atto politiche per tornare a crescere.

Dopo la conferenza di venerdì prossimo, i successivi appuntamenti sono previsti il 21 febbraio e il 13 marzo. La partecipazione alle conferenze, anche on line mediante la piattaforma xclima, da diritto ad acquisire – per gli architetti iscritti all’Ordine – crediti formativi.