Genova, restituito alla città il parco di villetta Di Negro

Il parco prende il nome dal marchese Gian Carlo Di Negro che ne entrò in possesso, dopo che l’area fu concessa dalla Repubblica di Genova al marchese Ippolito Durazzo per realizzare il primo orto botanico della città. Nel 1802 fu sede della scuola di botanica. Il marchese Di Negro, mecenate della scienza e dell’arte, aggiunse alla collezione botanica un’importante collezione di reperti di antichità classica, creando così diversi percorsi di matrice anglosassone. Alla sua morte la Villetta, dopo alterne vicende, nel 1863, divenne pubblica e fu trasformata da area privata a spazio pubblico. I maggiori architetti paesaggisti di allora, Giuseppe Roda e Luigi Rovelli  furono incaricati dei lavori per la diversa destinazione che, poi, sono stati inaugurati, nel 1868, da re Vittorio Emanuele II. Altre opere furono realizzate per addocire i percorsi, furono create alcune grotte e, nel 1892, la cascata,  la cui ristrutturazione odierna è stata eseguita da AS.Ter. La riqualificazione è stata finanziata grazie al  POR – Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo Sviluppo Regionale, per un importo di circa 800.000 €. I lavori sono stati articolati in due tranche, la prima ha interessato la zona della Villetta adiacente piazzale Mazzini e il giardino all’italiana, mentre la seconda ha coivolto tutto lo spazio verde con    potatura di alberi, riordino di sottobosco e aiuole, messa a dimora di alberi di pregio (tra cui faggio pendulo, ciliegio da fiore, acero rosso) e ricostruzione del  “Viale della Rimembranza” con tassi piramidali in filare. Si è intervenuti, anche, su sistemi di videosorveglianza e illuminazione scenografica,  impianto di irrigazione, gruppo di alimentazione della cascata, oggi, revisionato e a norma. L’ inaugurazione di questo polmone verde, che torna agli antichi splendori e si affaccia su piazza Corvetto, una delle piazze con le prospettive più scenografiche del centro città, si è tenuta oggi, 22 gennaio 2014, alla presenza delle Autorità cittadine e della Soprintendenza alle Belle Arti. Valeria Garotta, assessore comunale al piano e regolamento del verde, presente all’evento, si è dichiarata estremamente soddisfatta per  questo ripristino che restituisce alla città la piena fruibilità di questa  porzione di verde pubblico, ricordando i percorsi significativi che la Giunta sta attivando per una efficente gestione di parchi e ville cittadine, in particolare per quegli spazi ad oggi non sfruttati in tutta la loro potenzialità. . A conferma di ciò, nel corso della prossima settimana, sarà pubblicato il bando per la gestione di Villa Duchessa di Galliera a Voltri. In conclusione, la rinnovata Villetta Di Negro permetterà a genovesi e turisti di godere di una parentesi rilassante nella frenesia della quotidianità e passeggiare lungo i sentieri che hanno ripreso le originarie conformazioni arrivando alle quattro zone allestite a belvedere, e magari visitando, poi, il Museo di Arte Orientale ospitato nel parco.