Sindacati su situazione azienda cartaria Lucart

Venerdì scorso la dirigenza di LUCART, azienda cartaria multinazionale, con sede anche in Avigliano (PZ), ha incontrato la delegazione delle segreterie territoriali e delle RSU aziendali, per la presentazione del Piano Industriale 2014. “Negli ultimi due anni – spiega una nota sindacale congiunta di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil – , lo stabilimento è stato interessato da una serie di importanti cambiamenti, come il subentro di proprietà: alla vecchia “proprietaria” Georgia Pacific è infatti subentrata LUCART che ha acquistato tutti gli stabilimenti italiani e messo in atto un processo di riorganizzazione e un piano di investimenti. L’azienda è stata interessata da cassa integrazione ordinaria e da investimenti in nuovi macchinari che avrebbero dovuto contrastare la grave crisi del settore, caratterizzata da un serio calo dei consumi”. “Nell’incontro di venerdì scorso, – sottolinea la nota sindacale – l’azienda ha paventato la possibilità di esuberi nell’ordine di circa 18 unità. Di fronte a questa prospettiva, rimaniamo stupefatti: fino ad ottobre dello scorso anno, infatti, durante gli incontri tra oo. ss. e azienda, quest’ultima ha sempre prospettato un futuro di sviluppo e di investimenti per lo stabilimento di Avigliano. E d’altronde, investimenti sono stati effettuati in questi due anni: in nuovi macchinari, soprattutto. E i numeri della produttività, utili al premio di risultato, resi noti nella giornata di oggi, dicono chiaramente che tutti gli obiettivi stabiliti sono stati raggiunti. Ci chiediamo dunque a quale gioco stia giocando la dirigenza di Lucart e chiediamo che venga immediatamente presentato un piano industriale CREDIBILE che dica chiaramente cosa si vuol fare dello stabilimento di Avigliano, quali progetti, quali prodotti e quali investimenti per il rilancio”. I segretari di categoria fanno sapere di essersi attivati con le rispettive segreterie per richiedere un incontro con l’azienda a livello nazionale.