Potenza, rimozione Crocifisso grave oltraggio

“Consideriamo gravissimo non solo il gesto, ma anche e soprattutto la motivazione per la quale è stato rimosso il Crocifisso nella stanza dell’assessore regionale alla Sanità Franconi”. Così il consigliere regionale del Pd Vito Santarsiero commenta la notizia appresa per voce dello stesso assessore nell’edizione del giornale radio della Basilicata. “La cultura cristiana – prosegue Santarsiero – è cultura per eccellenza dell’accoglienza, dell’inclusione, del rispetto della persona umana ed è contro ogni forma di marginalizzazione. Gesù nasce in Galilea che notoriamente è ‘luogo di confine’ e di incontro. Ritenere che la presenza del Crocifisso, che anche per i non credenti rappresenta un simbolo di giustizia e di civiltà perché parla di un innocente condannato il cui insegnamento è a alla base della cultura occidentale nella quale tutti ci riconosciamo, possa essere intesa come ostativa dei principi dell’accoglienza e della democrazia ed immaginare che possa essere rimosso anche in altri luoghi, quali gli ospedali, rappresenta un grave oltraggio e una grave offesa alla cultura cristiana e al popolo lucano, che è popolo fiero delle proprie radici cattoliche e che vanta una forte e radicata cultura proprio dell’accoglienza e dell’inclusione”. “Francamente non avrei mai immaginato di dover aprire il confronto nella mia nuova veste di consigliere regionale – conclude Santarsiero -, non già sul merito di problemi urgenti che assillano la nostra terra, ma su una questione culturale ed etico – morale che ci amareggia profondamente”.