Firenze, Equitalia si cambia

“Come stabilito in occasione del recente Consiglio Comunale avvenuto il 23 dicembre (delibere 2013/00537 e 2013/C/00067), dal 1° gennaio 2014 l’attività di riscossione dei tributi comunali non sarà più gestita da Equitalia, ma da “Linea Comune”, società comunale. I fiorentini non si vedranno dunque più recapitare le cartelle per la riscossione coattiva dei tributi da Equitalia, ma direttamente dal Comune di Firenze, attraverso la sua partecipata. Tanti hanno esultato per tale scelta, senza però forse capire bene il perché di tale esultare, credo dovuto più a un fattore emotivo, per i tanti tristi episodi di cronaca di cittadini che sono arrivati a gesti e proteste estremi (riportati ampiamente dai mass-media), non potendo ottemperare alle pressanti richieste di pagamento delle cartelle di Equitalia. Io non ho esultato, ma ho votato favorevolmente, nonostante alcune mie perplessità in merito alle delibere sopra citate, convinto che ci sia la volontà di cogliere l’occasione per riformare e migliorare il rapporto Comune/cittadino in un nuovo contesto di vicinanza e tutela delle situazioni e verso i cittadini più svantaggiati; quindi: ben venga! Ma alcune domande mi sorgono spontanee: in che modo si vuole realizzare tale cambiamento, con quale strategia, come intende gestire il Comune concretamente tale nuova e importante attività? Con quali competenze tecniche? Con quale struttura gestionale? Esercitare in maniera autonoma la riscossione coattiva dei tributi inevasi è senz’altro una grossa responsabilità e comporta un notevole impegno professionale accompagnato da grandi doti di umanità e capacità persuasiva per non ricadere nei metodi di Equitalia, senza però far torto a coloro che le tasse le pagano puntualmente. Questa sfida sicuramente l’amministrazione comunale saprà affrontarla nel modo migliore. Sono certo, vista proprio l’importanza del cambiamento di tali nuove modalità di gestione del rapporto di riscossione, che tutte le procedure saranno puntualmente e ampiamente spiegate e pubblicizzate alla cittadinanza nel migliore dei modi”.