Firenze, siglata la carta di intenti dei comuni della Romagna Toscana

Una carta di intenti dei comuni della Romagna Toscana per collaborare allo sviluppo culturale del territorio, per incentivare il miglioramento economico e sociale, per la promozione turistica e culturale. L’accordo è stato sottoscritto questa mattina in Palazzo Vecchio (Salone dei Duecento) dove erano presente sindaci e assessori dei vari comuni tosco romagnoli con i rispettivi gonfaloni (Castrocaro Terme e Terra del Sole, bagno di Romagna, Dovadola, Firenzuola, Galeata, Marradi, Modigliani, Palazzuolo sul Senio, Portico San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Tredozio, Verghereto, Sarsina). Era presente il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani che ha ospitato nel Salone dei Duecento i rappresentanti dei comuni coinvolti intervenendo sullo sviluppo storico della Romagna-toscana, dall’inizio del Medioevo, ai Medici, fino all’Unità d’Italia e la seconda guerra mondiale. “Siamo di fronte a legami forti –ha detto Giani- in un territorio simbolo che rappresenta qualcosa di bello e unico. Questo protocollo crea un sistema e una sinergia per lo sviluppo culturale, turistico, economico, anche nel superamento della dimensione delle province, una collaborazione importante dal Tirreno all’Adriatico nel segno di quello che da sempre è stato, ma anche e soprattutto in una prospettiva futura che rafforzi l’identità dei singoli comuni e allo stesso tempo quella del marchio della Romagna Toscana”.

Nell’accordo siglato stamani le parti si impegnano a ricercare e rafforzare l’identità locale, a favorire la coesione e l’integrazione sociale, a promuovere la tutela delle risorse naturali, paesaggistiche e ambientali, ad utilizzare l’apposito marchio della Romagna Toscana per promuovere varie iniziative, a formulare pacchetti turistici ad ho, a riscoprire e valorizzare i dialetti, a valorizzare i beni culturali e molto altro. In tutto sono 12 punti.