Convegno delle Città del Libro a Roma, Macerata risponde all’appello con il sindaco Carancini e l’assessore Monteverde

Macerata, con il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde e il direttore artistico di Macerata Racconta, Giorgio Pietrani, di nuovo presente al coordinamento delle Città del libro riunito oggi a Roma grazie al convegno promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), presieduto da Gian Arturo Ferrari, con la collaborazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura presieduta invece da Rolando Picchioni.

  L’appuntamento odierno segue quello promosso nell’aprile scorso a Torino dal coordinamento delle Città del Libro, le città italiane, grandi e piccole, che organizzano festival e saloni dedicati al libro e alla letteratura e alla cultura editoriale. Il coordinamento, come noto, è nato dalla volontà di far incontrare le diverse esperienze sul territorio nazionale, individuando possibili forme organiche di collaborazione, condivisione e promozione e ricercando nuove e più solide forme di riconoscimento normativo.

  “A Roma, dopo Torino, nella seconda tappa delle 70 Città del Libro – afferma il sindaco Romano Carancini –  Macerata e Macerata racconta restano tra le protagoniste di questo cammino comune ai festival e saloni dedicati al libro, alla letteratura ed alla cultura editoriale che si svolgono nel nostro Paese. Se Torino ha voluto dire nascere e riconoscersi, Roma vuol dire crescita delle Città del Libro perché oggi la condivisione del portale “Le città del Libro”, che sarà presentato al prossimo Salone del libro di Torino, permetterà di guardare ad un domani prossimo nel quale il coordinamento, lo scambio di esperienze e la proiezione verso l’esterno diventeranno l’orizzonte comune di questa straordinaria esperienza culturale in grado di accrescere la passione per il libro e per tutto ciò che attorno ad esso può ruotare. Portiamo nelle Città del libro  l’entusiasmo, l’energia e la voglia di crescere che Macerata racconta ha saputo interpretare nei suoi 3 anni di vita e che ha attirato nella nostra città migliaia di persone. Questa Amministrazione  – conclude il primo cittadino – crede con convinzione che il libro abbia una propria casa naturale a Macerata ma che, allo stesso tempo, debba sentire il piacere di condividerla con gli altri territori del nostro Paese, come ha suggerito acutamente il presidente del Censis, Giuseppe De Rita, nel proprio intervento. Guardiamo avanti e soprattutto continuiamo a lavorare nella direzione di marcia che abbiamo intrapreso”.

“Essere parte della rete nazionale delle Città del Libro  – afferma invece l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde – è un investimento per la città di Macerata. Siamo qui per costruire impresa culturale a partire dai libri e dai festival dei libri, occasioni per la crescita della città sotto tanti profili: il benessere sociale ma anche la promozione del territorio e lo sviluppo economico. Produciamo idee e bellezza dentro le nostre mura e vogliamo raccontarle fuori dalle mura della città” .

  Sul piatto della bilancia del convegno il ruolo dei Comuni nella situazione normativa e finanziaria attuale e in prospettiva, la presentazione del nuovo portale web del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) che metterà in rete le  offerte e le proposte delle Città del Libro, il progetto di studio e monitoraggio delle Città, l’ipotesi di un coordinamento nazionale, il rapporto tra comunità e identità locali e promozione degli eventi culturali ed infine, ma non ultimi, il confronto tra lo scenario italiano e quello degli altri Paesi europei e la conclusione, a cura del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, che ha tracciato un bilancio delle proposte emerse e una road map degli impegni futuri.