Reggio Emilia, l’assessore Gennari risponde alle critiche dopo la chiusura della provinciale 18
“L’intervento sulla frana di Rio Re è stato eseguito utilizzando una tecnologia avanzata e leggera. L’obiettivo era quello di dare una risposta immediata ai bisogni dei cittadini, garantendo il collegamento nel periodo invernale”.
L’assessore provinciale alle infrastrutture Alfredo Gennari risponde alle critiche su quanto avvenuto lungo la provinciale 18 nel comune di Ligonchio, a seguito delle eccezionali piogge di Natale che hanno portato nuovamente alla chiusura della strada: “La Provincia si è già attivata per realizzare l’intervento definitivo, che non potrà però partire prima di alcuni mesi. L’alternativa era quella di chiudere la strada fino ad allora, invece, supportati dai tecnici, abbiamo scelto di ripristinare la strada e consolidarla, senza appesantirla, purtroppo le straordinarie condizioni climatiche di Natale hanno vanificato il lavoro fatto, ma questo non potevamo prevederlo”.
La frana di Rio Re, definita quiescente dalla carta regionale dei dissesti, aveva destato le prime preoccupazioni già nel mese di novembre del 2012: in quell’occasione la Provincia segnalò alla Regione la ripresa del movimento franoso.
Successivamente l’Ufficio infrastrutture della Provincia si è attivato per affidare le necessarie indagini geologico – geotecniche finalizzate alla progettazione di un intervento che garantisse in modo definitivo il transito su questo tratto di strada.
“In questa fase – prosegue Gennari – anziché di polemiche avremmo bisogno di unità, di lavorare insieme per reperire i fondi necessari per dare una risposta definitiva ai cittadini. Tutto il lavoro svolto è stato infatti portato avanti in collaborazione con il comune di Ligonchio, molto attento alle esigenze e istanze dei propri cittadini. Nel frattempo siamo anche impegnati a trovare soluzioni per ridurre il più possibile il disagio. Come Provincia di Reggio Emilia abbiamo sempre posto la massima attenzione sugli aspetti legati al dissesto e alla instabilità dei versanti, con un continuo monitoraggio del territorio, anche in relazione al mutare dei fenomeni climatici che hanno portato ai gravi episodi che hanno interessato il nostro territorio nella scorsa primavera. I nostri uffici – ha concluso Gennari – si sono attivati direttamente e hanno rendicontato presso tutte le sedi competenti (statali e regionali) i danni subiti e richiesto le risorse necessarie; e di questo ne è testimonianza l’attività incessante svolta nel periodo estivo – autunnale di ripristino di smottamenti che hanno coinvolto la rete viaria provinciale (circa 20 interventi per un importo di circa 1.300.000)”.